claudio
   Anno XI 
Mercoledì 16 Aprile 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
17 Marzo 2020

Visite: 79

Si fa presto a lanciare l’hashtag #iorestoacasa. Flash-mob dai balconi, concertoni e tutti fitness addicted. Ma cosa succede se le proprie mura domestiche diventano peggio che Guantanamo? Come il Covid-19, anche la violenza di genere è epidemica, globale e letale.

È un morbo culturale capace di infettare luoghi, menti e corpi. Avete idea di che cosa significhi condividere 24 ore su 24 gli spazi familiari con il proprio maltrattante? Come si vive riducendo drasticamente i contatti con l’esterno e restando soli con se stessi?

Verosimilmente, è quello che stanno passando mogli, compagne e conviventi che si trovano a dover affrontare quello che in gergo tecnico si è soliti definire “effetto week-end”, che si verifica ogni volta in cui il soggetto maltrattante ha più tempo per infierire sul proprio partner. Uno scenario apocalittico, non solo fuori, ma anche dentro. Lunghe prove di resistenza, fisica e mentale, che finiscono con il consegnare le donne nelle mani del proprio aguzzino.

Una richiesta innocua, quella del restare a casa, che si trasforma in una prigione per chi proprio da quella abitazione vorrebbero fuggire. Come al solito piove sempre sul bagnato e con il DPCM dell’11 marzo  molti centri antiviolenza sono stati costretti a chiudere lasciando le vittime in balia della propria quotidianità. Le nostre Istituzioni sono state chiare: il coronavirus si combatte stanno tra le mura domestiche. Gli influencer, i personal trainer, i dietologi si sono così prodigati nel promuovere via social attività ricreative di ogni genere e sorta per consentire a chi sta a casa di trascorrere ore più serene e in compagnia. Ma qualcuno ha parlato delle condizioni in cui versano le donne abusate?

Che cosa ne sarà di loro in queste ferie forzate? Quali saranno le conseguenze di un effetto week-end destinato a perpetrarsi per intere settimane? In queste ore circola sul web il video di una donna che dal balcone si esibisce con il flauto e, nel bel mezzo  di quel momento spensierato, viene colpita da un uomo –verosimilmente il compagno o il marito – che la riempie di botte per il rumore non gradito. Divenuto sui social oggetto di parodia, quella terribile vicenda costituisce l’inevitabile corollario di un’emergenza senza precedenti.

In Cina, che per prima è stata colpita dal dramma Covid-19, nel febbraio 2020 le denunce di violenza domestica sono state stimate nel triplo rispetto a quelle dello stesso mese del 2019. Secondo voi, è un’ipotesi così remota che si verifichi anche in Italia un “effetto domino”? Io non credo.

L’ultimo report della Polizia di Stato, con dati aggiornati al 2019, mostra un quadro devastante: 95 donne uccise, una ogni quattro giorni. L’85 per cento dei femminicidi è avvenuto proprio tra le mura domestiche per mano di mariti, compagni o ex fidanzati.

Queste statistiche dovrebbero far riflettere. Che cosa succederà in queste settimane di emergenza virus? E quali saranno le conseguenze nel lungo periodo? Quanto in questo momento storico è ancor più complicato denunciare? Quando tutto questo finirà, chi aiuterà quelle donne spinte in un baratro ancora più profondo, abusate nell’indifferenza di un Paese che si vede costretto a fronteggiare un’emergenza senza precedenti? E voi, cosa state facendo per combattere questa battaglia? Non solo flash-mob musicali. Non soltanto applausi dal balcone. Anche certe donne si trovano costantemente in trincea, non dimentichiamolo.

Nella foto la criminologa Anna Vagli

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il maltempo non ha fermato i soci volontari dei Lions Clubs Valle Del Serchio, Antiche…

In casa Lucchese il caos societario non sembra avere fine. Contro la Vis Pesaro è arrivata un'altra prestazione…

Spazio disponibilie

L'iniziativa "Pronto Dottore" del comune di Capannori è presentata come un progetto lodevole che mira a ridurre le…

Spazio disponibilie

Il Campionato di Lettura, concorso dedicato alle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado della provincia, giunto…

Si avvia alla conclusione la stagione dei giovedì culturali 2024/25 de "La Finestra" di S. Anna, che continua a ricevere l'apprezzamento di un pubblico ormai allargato oltre i confini del popoloso quartiere lucchese

Spazio disponibilie

Meno di un mese al termine delle iscrizioni per il concorso per giovani delle scuole superiori della Toscana dedicato alla…

 A distanza di dodici anni dalla riapertura del Complesso conventuale di San Francesco in Lucca è finalmente…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie