Partiti dall’Argentina per poi passare alla Colombia e all’Italia. In questi giorni gli impegni di Amore e Vita – Prodir si fanno doppi. Sempre più intensi e prestigiosi.
Mentre dall’altra parte del globo, Marco Zamparella sta guidando una selezione del team alla Tour Colombia 2.1 in modo egregio, tant’è vero che nella seconda e nella terza tappa vinte entrambe dal velocista colombiano Molano (del team world tour UAE Emirates), si sono ottenuti ottimi piazzamenti nella top 15 (13° e 14° posto) con lo sprinter lettone Maris Bogdanovics (anche se purtroppo c’è da registrare l’ennesima caduta a pochi chilometri dall’arrivo del leader Davide Appollonio, molto sfortunato in questo inizio stagione e costretto al ritiro). In Italia intanto, tutto è pronto per la classica d’apertura del calendario italiano, il Trofeo Laigueglia, una delle corse più antiche e prestigiose del nostro paese.
Una gara molto cara alla famiglia Fanini, visto che in passato su questo arrivo, ha visto trionfare in ben due edizioni consecutive i suoi atleti (1988 con Paolo Cimini e 1989 con Pierino Gavazzi in maglia di campione italiano).
Il Team non nasconde di avere velleità ambiziose per questa corsa, soprattutto con l’altro leader della squadra, ovvero Marco Tizza, che subito dopo la Vuelta San Juan in Argentina, è voluto tornare in Italia, saltando il Colombia 2.1, proprio con l’obbiettivo di far bene a questa manifestazione. Il Trofeo Laigueglia è veramente un “chiodo fisso” nelle ambizioni del talentuoso ciclista lombardo e per questo ha passato buona parte del suo inverno proprio in questa zona, per allenarsi appositamente sul percorso della corsa e conoscerne metro dopo metro tutti i dettagli.
Tizza è in ottime condizioni e potrà sicuramente essere tra i protagonisti di giornata. Vincere non è difficile, è difficilissimo. Soprattutto per il parterre “stellare” che ci sarà al via. Ma nello sport non c’è mai niente di scritto o di impossibile, quindi Tizza sarà decisamente un osso duro, molto pericoloso per tutti quelli che puntano ad ottenere il massimo risultato.
Sull’ammiraglia ci saranno i d.s. Starchyk e Giorgini, che dirigeranno al meglio gli atleti schierati al fianco di Marco Tizza, ovvero Andrea Meucci, Kaspars Sregis, Kristaps Pelcers, Yukinori Hishinuma ed il neo acquisto lussemburghese Charly Petelin.
Il team è pronto, ed il più pronto di tutti è proprio Marco Tizza che si preannuncia desideroso alla battaglia fino all’ultimo metro per coronare quello che è sempre stato uno dei suoi sogni più grandi fin da quando era dilettante.