È un periodo di grandi soddisfazioni quello che sta vivendo a livello sportivo Stefano Gori. Il baronetto dello sport lucchese è ormai diventato un' icona, un simbolo degli sport paralimpici che pratica con grande passione senza mai arrendersi alle difficoltà. Recentemente allo stadio "Italo Nicoletti" di Riccione ha conquistato con grande carattere altri tre titoli italiani CSI nei campionati di atletica leggera. Tre titoli vinti nel lancio del peso, del disco e giavellotto, due dei quali all'ultimo tentativo (disco e giavellotto) dopo due nulli.
"La mia autonomia è sempre stata sui sei lanci-dice il riconfermato sessantaquattrenne campione italiano categoria non vedenti-ed il nuovo regolamento su questa edizione impostata sui tre lanci mi ha fatto trovare impreparato nella concentrazione per fortuna ritrovata all'ultimo tuffo, altrimenti non sarei potuto salire sul podio nemmeno nel secondo e terzo gradino".
Dopo questi tre titoli sale a 211 il suo numero dei tricolori conquistati nelle specialità paralimpiche delle varie Federazioni Fispes, CSI e Libertas. Un primato difficilmente eguagliabile nell'atletica leggera. Ma qual è la molla che la spinge ancora alla sua età ad insistere con lo sport?
"La grande voglia di vincere, non mollare mai ed anche il problema della mia cecità riesco a superarlo grazie allo sport, alla forza fisica ma anche alla determinazione ed alla volontà di superare ogni ostacolo. La vittoria d'altronde, ottenuta in qualsiasi contesto sociale, dà grande soddisfazione ed è un traguardo magico da raggiungere".
A Riccione Stefano è stato accompagnato in pedana dalla sua guida Giuseppe Balducchi. Un altro lucchese, Cesare Mancini, ha vinto il titolo italiano nel lancio del disco, categoria over 50.
IL 31 AGOSTO GLI E' STATO CONSEGNATO IL PREMIO ASSOCIAZIONE ARTE E CULTURA NEL MONDO
Tanti i premi ricevuti in carriera dal baronetto dello sport lucchese. L'ultimo in ordine di tempo il 31 agosto a Marina di Massa. l' Anioc di Massa Carrara ha voluto ricordarla ancora una volta...
"Mi ha fatto un enorme piacere ricevere il prestigioso Premio Associazione Arte e Cultura nel mondo indetto dall' Anioc di Massa Carrara. Un Premio diverso dai soliti che ho avuto in quanto più che per la mia attività sportiva è riferito all'Arte ed alla Cultura che sappiamo quanto influiscano sulla crescita della comunità. Devo ringraziare per la consegna di questa targa in marmo con incisa una etichetta in oro il suo promotore Comm. Enzo Bogazzi, delegato provinciale Anioc e dell'associazione InterArt che è rimasto colpito dal fatto che sono stato coautore del libro scritto da Fabrizio Betti dal titolo: "Ti dono i miei occhi: ci potresti scrivere un libro". La manifestazione si è tenuta nella galleria del famoso pittore Luciano Bencreati in viale Amerigo Vespucci a Massa."
IL 12 OTTOBRE ALTRO GRANDE APPUNTAMENTO A ROMA PER LA FINALE NAZIONALE CDS E COPPA ITALIA LANCI
Gli appuntamenti stagionali di Stefano Gori con i lanci non sono ancora finiti. Il 12 ottobre sarà in pedana nell'impianto CPP Le Tre Fontane di Roma per la finale nazionale dei campionati di società Fispes, dove potrebbero essere determinanti i suoi lanci per il GSH Sempione, sua società di appartenenza, per salire sul podio.