Sono diverse le sfide personali, a dispetto dell'età, nel podismo lucchese. Claudia Marietta all'età di 40 anni ha trovato correndo le maratone e le ultra maratone una seconda giovinezza ed una forza fisica ed atletica che non le consente mai di sapere quali sono i propri limiti. Sempre motivata, guarda alla sfida come opportunità di ulteriore miglioramento ed in soli sei anni dedicati alla competizione come tesserata del G.S.Lammari, ha avuto una crescita costante di rendimento e di professionalità tanto da conoscere sempre meglio il proprio corpo e saper gestire esercizi per assumere una corretta mobilità articolare e muscolare prima di ogni gara. "Dopo essermi dedicata ad una lunga carriera ciclistica-dice la runner-il mio unico pensiero è sempre stato quello di correre la maratona e dopo la gravidanza ho esaudito questo desiderio. Una doppia esperienza che ha cambiato in meglio la mia vita: la nascita di mia figlia Elena e le prime maratone a livello competitivo." Dopo aver studiato osteopatia pediatrica entrò a lavorare alla palestra Genesi di Tassignano, dove tutt'ora esercita la professione insegnando anche ginnastica posturale, per chi accusa dolori alla schiena e patologie conseguenti, e pilates. Nel migliorare sempre i suoi limiti ha inciso molto il suo allenatore Massimo Santucci? " Si, tantissimo-risponde Marietta-non si ottengono buoni tempi senza gestire bene la preparazione fisica e psicologica. Massimo è il mio punto di riferimento ed è stato fondamentale al fine di superare i miei migliori tempi, insegnandomi tanto nell'avere cura del mio corpo, nel saperlo ascoltare regolandone gesti e ritmi".
NEL 2019 UNA COSTANTE CRESCITA DI RISULTATI E DI MIGLIORAMENTO DEI SUOI TEMPI
Per Marietta il 2019 è un anno da ricordare, pieno di passione e soddisfazioni, mostrando grande elasticità e tenuta fisica in tempi lunghi di percorrenza e mano a mano che la distanza aumentava uscivano fuori i suoi movimenti fluidi e armoniosi. " Non credevo di arrivare a tanto-dice-perchè la stagione non era cominciata bene a causa di una fastidiosa fascite plantare che mi ha tenuto fuori dalle gare per circa due mesi". Poi subito una grande prestazione nella 20.a edizione della Padova Marathon: settimo posto assoluto, seconda italiana preceduta soltanto di otto secondi da Maurizia Cunico nella gara vinta dall'etiope Abera Demisse. Una prestazione che l'ha proiettata fra le grandi protagoniste a livello internazionale.." Soprattutto il tempo di 2h 58'54" mi ha fatto capire di essere andata veramente forte rendendomi conto di avere margini di miglioramento". Un percorso proseguito con la Francigena Running da Pietrasanta a Lucca con un primo posto assoluto. " Una vittoria però pagata a caro prezzo avendo accumulato acidi lattici nei muscoli a causa dei numerosi saliscendi. Mi ha aiutato molto il mio allenatore a ristabilirmi per affrontare al meglio le gare successive". La mezza matona di Lucca affrontata in surplace per avvicinare un altro grande appuntamento portato a termine con il primo posto assoluto a Suviana, nella frazione di Castel di Casio sull'appennino bolognese. " Ho ottenuto 2 podi. Il gradino più alto fra le donne percorrendo i 42,195 km. in 3h21'56" alla media di 4'47" a km. Nello stesso tempo sono però arrivata 3.a assoluta nella partecipazione mista fra maschi e femmine".
IL PODIO ALL'ULTRAMARATON PISTOIA-ABETONE LA CONSACRA FRA LE GRANDI A LIVELLO INTERNAZIONALE
Anche se è nata a Balangero, piccolo comune con poco più di 3 mila abitanti che si trova all'imbocco delle Valli di Lanzo in provincia di Torino, Claudia Marietta è trapiantata a Lucca fin da ragazza. E' sposata con Nicola Franceschi, atleta di nuoto, e vive a Lunata. Anche se la sua attività sportiva è dilettantistica, si allena come a livello professionistico e nel panorama sportivo lucchese è attualmente una delle atlete più valorose, oltre ad inorgoglire con le sue imprese il G.S.Lammari presieduto da Pietro Dinelli che si avvale dell'organizzazione curata da Mara Antongiovanni. Il 30 giugno è stata protagonista di una impresa salendo sul podio della 44.a Ultramarathon Pistoia-Abetone di 50 km., una fra le classiche più prestigiose del calendario nazionale. A precederla all'arrivo sono state soltanto la trentaduenne croata Nikolina Sustic dell'MK Marjan Split, vincitrice 5 volte consecutive della 100 km. del Passatore, e Federica Moroni del Golden Club Rimini. Un terzo posto con il tempo di 4h29'09", 10 minuti in meno della sua precedente partecipazione del 2015 quando giunse quinta. Ma come è possibile Claudia migliorarsi tanto all'età di 40 anni? " Probabilmente-risponde-alla base c'è il fatto di non accontentarsi mai e assumere maggiore sicurezza ma probabilmente incide anche una buona genetica. Mio padre Giacomo era una promessa del mezzofondo e mio nonno gli fece costruire una pista di atletica per allenarsi. Poi i metodi di allenamento di Massimo Santucci hanno fatto la differenza". Iniziò a correre affascinata dalle maratone e la sua grande predisposizione alle lunghe distanze la sta portando ad osare di più prendendo sempre maggiore confidenza con le ultramaratone tanto che il 28 luglio si impose nella 9.a Ultramaratona del Gran Sasso di 50 km. interamente percorsi su strada con panorami da trail, imprimendo alla corsa un ritmo forsennato e fermando il tempo a 3h58'46", precedendo di quasi tre minuti sul traguardo Ilaria Bergaglia dell'Atletica Novese.
IL 23 FEBBRAIO HA MIGLIORATO IL SUO PERSONALE ALLA WHITE MARBLE MARATHON
Innalzando l'asticella delle sue ambizioni, il suo trend di crescita era proseguito quest'anno prima della sospensione delle gare per l'emergenza covid-19. A Carrara il 23 febbraio era salita sul secondo gradino del podio nella White Marble Marathon. Nei 42,195 km. è stata preceduta sul traguardo soltanto da una delle sue acerrime rivali Maurizia Cunico. Ma il tempo di Marietta si è fermato a 2h54'30" abbattendo il suo miglior tempo sulla distanza di oltre quattro minuti. Un personale che era bene augurante per i suoi futuri impegni. "Ora dobbiamo contribuire tutti affinchè abbia fine questa pandemia-conclude Marietta- anche lo sport in questo momento passa in secondo piano. Mi sto godendo la vita familiare e mia figlia Elena a tempo pieno visto che ho poche occasioni per farlo durante l'anno per gli impegni di lavoro e per gli allenamenti di circa 90 km. la settimana prima delle gare. Invece quando la preparazione la proseguo alle piscine comunali di Capannori la porto con me per farla rapportare con l'acqua perchè il nuoto aiuta i bambini a crescere meglio e a migliorare la salute fisica e mentale"
NEL FUTURO PROGRAMMA LA 100 KM DEL PASSATORE
Avendo già dimostrato di avere una grande resistenza fisica anche nelle ultramaratone, Marietta sta pensando a distanze ancora più lunghe, dopo che gli organizzatori della Pistoia-Abetone le inviarono una mail consigliandola a partecipare alla 100 km. del Passatore da Firenze a Faenza su un percorso suggestivo nei sentieri dell'Appennino Tosco Emiliano, meta allettante per i runner che amano scollinare immersi nella natura incontaminata. L'edizione di maggio è saltata a causa del coronavirus, appuntamento rimandato al prossimo anno.