Il ciclismo lucchese si appella ancora al nome Cipollini per inseguire nuove emozioni e nuovi successi. Emozioni che i lucchesi condivisero con Mario Cipollini raggiungendo livelli acuti per le imprese uniche di un campione amato da tutta Italia e che probabilmente rimarrà archiviato come il più grande velocista di sempre. Edoardo sembra avere una eredità assegnata ed è lo stesso papà Cesare (altro nome importante nella storia del ciclismo lucchese) a crederci con convinzione, senza mettergli pressione e caricarlo d'ansia. Il più giovane dei Cipollini, dopo essersi congedato dall'USD Montecarlo a suon di successi ha avviato un altro percorso vincente alla Fosco Bessi di Calenzano, una squadra che va per la maggiore a livello nazionale nella categoria allievi disponendo di alcune frecce per fare centro nelle classiche più importanti. Il ciclista che impuntò per la prima volta i pedali con la Cicli Poli, sta dimostrando anche da allievo di secondo anno di essere veloce, tecnico ed esplosivo nei duecento metri finali. Il rampollo della famiglia Cipollini in avvio di stagione è già andato a segno in due occasioni vincendo con due poderose volate di gruppo l'11 aprile a Coltano la 45.a Coppa Umberto Matteucci e il 25 aprile a Civitella Val di Chiana nella frazione Albergo di Arezzo, aggiudicandosi a conclusione della Giornata Azzurra il 18.o G.P. della Liberazione Strade Bianche organizzato dalla Polisportiva Albergo. Una volata che ha messo in mostra non soltanto le sue doti innate di velocista, ma anche quell'istinto felino nello sfruttare il treno per la vittoria superando nell'ordine Maioli e il valdarnese Failli.
IL QUINTO POSTO DI OGGI A CALENZANO SACRIFICANDOSI PER IL COMPAGNO DI SQUADRA LORELLO
Alla Fosco Bessi si sta notando una buona coesione di gruppo e la fiducia dove ogni singolo lavora per l'obbiettivo comune della vittoria. Lo stesso Edoardo si sta sacrificando e la dimostrazione viene dalla corsa di stamani di Calenzano, dove si è impegnato a tirare la volata a Riccardo Lorello, per ricambiarlo del contributo ricevuto nel successo di Arezzo. Lorello correva sulle strade di casa e la squadra si è impegnata per agevolarlo nelle fasi cruciali della corsa. Era in programma la 73.a Coppa dei Lavoratori in linea con diversi giri da compiere ma dislocati in due percorsi diversi l'uno dall'altro. La conclusione allo sprint ha premiato il valdarnese Alessandro Failli, già vincitore della 70.a Coppa Cei a Monte S.Quirico, mentre buon secondo è giunto il velocista di casa Riccardo Lorello. Terzo Matthias Schwarzbacher dell'SK Zeleziarno Podbrezova, quarto Mattia Cincinelli dell'S.C.Pedale Toscano Ponticino e quinto Edoardo Cipollini. Nei risultati di giornata della categoria Allievi spicca anche il successo di Alessandro Perracchione dell'ASD Bikers, che si è imposto a Revello in provincia di Cuneo superando in volata Mattia Sambinello del Pedale Senaghese.
DOMANI MATTINA EDOARDO ALLA RICERCA DEL TRIS A ZOLA PREDOSA
Domani mattina, impegno ravvicinato per il nipote di Re Leone. Si corre a Zola Predosa in provincia di Bologna il 33.o G.P. Città di Zola. Un'altra opportunità per impinguare il suo bilancio ampiamente positivo in questo avvio di stagione. La corsa, presumibilmente ristretta ad una partecipazione non superiore ai cento atleti, per la sicurezza, potrebbe favorire il giovane ciclista nell'ottimizzare i suoi impulsi da velocista, ma attenzione: Edoardo sta dimostrando di difendersi anche in salita come dimostrato in più occasioni: sul culmine delle "Foreste" di Monte S. Quirico sfrecciò in seconda posizione prima di scendere verso l'arrivo cadendo sfortunatamente nel trovare la posizione per lo sprint finale.