Nonostante la sofferta vittoria casalinga in rimonta per 3-2 (22-25/ 27-25/ 20-25/ 25-20/ 15-13) contro un Volleyrò Casal de Pazzi Roma privo di obiettivi in un pomeriggio macabro pensando all'ultimo match di B1 visto al Palapiaggia e probabilmente l'ultimo per chissà quanti anni vista la retrocessione con tre giornate di anticipo e la società che addirittura deve sempre decidere se ripartire nella prossima stagione dalla B2 oppure vendere il titolo e puntare al settore giovanile. Contro la squadra romana la vittoria è stata molto sofferta ed acciuffata all'ultima palla del tie-break, una soddisfazione per le ragazze che hanno voluto fino in fondo onorare il loro impegno e regalare una piccola soddisfazione ai tifosi che le hanno sempre seguite e sostenute sgolandosi ad ogni match. Ma ormai è troppo tardi, sono diverse le occasioni perse, specialmente nel girone di ritorno, quando negli scontri diretti non sono stati conquistati i tre punti che avrebbero accorciato molto il distacco dalla zona salvezza. Ora quindi è il momento della delusione, dell'amarezza perchè tutto ad un tratto al Palapiaggia sono svaniti sogni, passione e orgoglio di una società che vede ridimensionare le sue ambizioni, dopo 34 anni dalla sua fondazione ed aver trasmesso una infinità di emozioni, sorretta costantemente dall'amministrazione comunale di Capannori come prima squadra più importante per le categorie che ha rappresentato. È finita un'era, quella dei tanti anni in B1, quella del presidente Alberto Baroni fulgida di trofei culminati con i tre titoli di campione regionale nelle Under, l'ultimo conquistato nel 2014 ai tempi del libero Ilaria Gradi. Un'era che la gestione Paolo Gradi portò alla Final Four di Coppa Italia in un Palatagliate, tempio del basket lucchese, gremito di entusiasmo e di pubblico come non si era mai visto in precedenza. La società in tutto questo ha sicuramente le sue colpe, ma ora è il momento di soppiantare gli errori come probabilmente la scelta degli allenatori e rimboccarsi le maniche per riformare una intelaiatura che è stata nel tempo un punto di riferimento del volley lucchese. In tutto questo non ci sentiamo in grado di dare le colpe alle atlete, perché lavorare in una situazione poco chiara non aiuta nessuno: in contesti come questi dove i riferimenti cambiano continuamente diventa più facile commettere errori. Anche il cambio di allenatore da Meri Malucchi a Alessandro Bigicchi non ha prodotto quei miglioramenti sperati. Penultima la squadra era alla fine del girone di andata e penultima ha chiuso il campionato senza nessun miglioramento. Non può far testo il successo soffertissimo contro Volleyrò, un avversario senza più nessun interesse sia in alto che in basso.
DISFATTO IL BUON LAVORO DI ORONZO MICCOLI
Il D.S. Oronzo Miccoli era riuscito a portare a Capannori fior di giocatrici, mettendo a disposizione la sua passione e la sua competenza per favorirne lo sviluppo professionale. La più in vista era sicuramente la diciottenne Margherita Meoni che stranamente non è stata messa in campo contro Volleyrò nemmeno un minuto in una partita che non aveva più niente da chiedere al campionato visto i responsi ormai definitivi. Una Margherita Meoni che tra l'altro è molto richiesta da altre società di alto livello e che ha già le valigie pronte. Ma nemmeno Sara e Ilaria Zarattini cono state schierate mentre questa era forse l'occasione da sfruttare per mostrare anche il loro valore. Il gioiello di casa Giulia Lunardi non ha fatto un balzo in avanti come ci si aspettava. In attacco assieme alle bande Alessia Sgherza e Noemi Fatone, sicuramente una coppia fra le migliori in B1 l'allenatore non ha mai schierato la stessa formazione impiegando in alternanza quando Cusma, quando Lunardi e quando Meoni nel ruolo di opposto. Il ritorno tanto atteso di Benedetta Catani, autrice lo scorso anno di una grande stagione a Castelbellino, meritava più considerazione e poi per Astou Diagne e Sara Secciani non c'è stato quello sviluppo a livello personale inseguendo il quale le due ragazze avevano scelto di vestire il bianconero. Una squadra che, come valori sulla carta, non merita questa retrocessione dopo che la società, giustamente, aveva come obiettivo quello di migliorare il settimo posto dell'anno passato. Il fatto che non ci sia riuscita non va certo imputato al mancato impegno delle atlete perchè tutte loro, anche se impiegate diverse a tempi ridotti, hanno dato il massimo. Forse andavano impiegate con piu' attenzione alle loro energie psicofisiche, al lavoro individuale e di squadra. Nei prossimi giorni la società presieduta da Enrico Bertini farà un comunicato sul nuovo quadro dirigenziale per la prossima stagione dove molto difficilmente ci sarà ancora Paolo Gradi e sul programma che presumibilmente sarà ridotto con la eventuale esclusione anche dalla partecipazione alla B2. A evitare la retrocessione non è servito nemmeno il ritorno in bianconero di Maila Venturi, un lusso dopo che la stessa proveniva dai lidi paradisiaci romani di A1.
CLASSIFICA FINALE IN BASSO B1 GIRONE D
ICS VOLLEY S. LUCIA ROMA P. 29
LIBERI E FORTI 1914 FIRENZE P. 25 Retrocede in B2
LUCKY WIND TREVI P. 22 Retrocede in B2
IMG NOTTOLINI P. 21 Retrocede in B2
UNOMAGLIA VALDARNINSIEME P. 8 Retrocede in B2