Tre cadute, di cui una rovinosa, hanno condizionato irrimediabilmente la prova della Pro Cycling Team Fanini in quel di Corridonia, nelle Marche.
Particolarmente sfortunata Alessandra Grillo, molto attesa nei tratti in salita, che è dovuta addirittura ricorrere alle cure dell'ospedale di Macerata e, a sentire i dottori, nonostante il forte trauma può ritenersi "contenta".
Per lei è stata diagnosticata infatti la frattura di una vertebra con annesso due mesi di riposo. "In questa giornata infausta – ha sottolineato il direttore generale Manuel Fanini – possiamo comunque tirare un bel sospiro di sollievo soprattutto per le conseguenze riportate da Alessandra; il medico del pronto soccorso, infatti, ci ha detto che se veniva interessata una vertebra vicino a quella lesionata si sarebbero corsi rischi ben più gravi".
La giornata nera per la squadra lucchese è stata caratterizzata anche dai capitomboli di Giulia Luciani e Stefania Belloni avvenuti in momenti topici della gara quando il gruppo stava procedendo ad alta velocità; difficile, quindi, rientrare fra le prime.
"Avevamo pensato di costruire il piano gara cercando di lavorare per Giulia Luciani – ha commentato il direttore sportivo Giuseppe Fiscarelli – tutti questi inconvenienti, però, ci hanno stravolto l'idea iniziale. A quel punto abbiamo deciso di movimentare la corsa con le tre superstiti e con Ylenia Fiscarelli che, in mezzo a così tante difficoltà, ha comunque cercato più volte la fuga anche se è sempre stata ripresa. Ora abbiamo bisogno di rimettere in sesto (nel vero senso della parola e da un punto di vista fisico) il gruppo per presentarci in condizioni accettabili al prossimo appuntamento".
Prossima gara che è in programma il 9 maggio in provincia di Padova.