Si è conclusa domenica 25 la spedizione della Pugilistica Lucchese a Roseto degli Abruzzi, dove si è tenuto il prestigioso trofeo "Alberto Mura", competizione ad invito riservata ai pugili più meritevoli a livello nazionale.
La squadra lucchese, partita lo scorso mercoledì con il Maestro Giulio Monselesan, e composta da Sasha Mencaroni (Schoolboy 40kg), Lorenzo Garofano (Youth 69kg) e Lorenzo Frugoli (Youth 75kg), è tornata a casa con due medaglie di bronzo e una d'argento.
Gli incontri sono partiti giovedì, dopo che i giovani pugili hanno avuto modo di riprendersi dal lungo viaggio verso la location del torneo. La prima giornata di gare non inizia nel migliore dei modi, con Mencaroni che in seguito ad un match molto intenso per entrambi i contendenti, rimedia una sconfitta di misura, e si deve accontentare del bronzo. Bene invece Frugoli, che riesce ad imporsi sull'avversario, conquistando l'accesso alla semifinale del giorno successivo. Giornata da "signore" per Garofano, che per via dell'esiguo numero di partecipanti nella sua categoria, accede direttamente alla semifinale attraverso il sorteggio.
Venerdì sono proprio i due pugili lucchese ad aprire la giornata di gara, in modo che Monselesan potesse arrivare in tempo all'angolo di Marvin Demollari, che si stava preparando a combattere nella serata a Zagarolo, Roma. Garofano ottiene una vittoria convincente, sfruttando l'esplosività dei suoi ganci e il suo stile di pugilato pressante ed aggressivo, qualificandosi così per la finale. Altra storia per Frugoli, che dopo un match dall'elevatissimo tasso tecnico, non riesce a convincere i giudici, che decretano la vittoria dell'avversario, più irruento e costante nelle sue azioni offensive.
Dopo una giornata di riposo, domenica è il momento delle finali. Garofano si presenta sul ring, come al solito, in maniera temeraria, cercando di avanzare ed attaccare costantemente per mettere in difficoltà l'avversario. Stavolta però non riesce e a trovare la quadra per penetrare la guardia del rivale, che sfugge ai suoi pericolosi attacchi per poi replicare. Nonostante alcuni pesanti colpi a segno, il verdetto è una giusta sconfitta per il pugile lucchese, che gli vale la medaglia d'argento.