Al 25.o Premio Fedeltà allo Sport in programma all'Hotel Country Club di Gragnano lunedi 3 giugno, riceveranno la sfinge d'oro coniata dall'artista lucchese Giampaolo Bianchi, anche Marco Landucci e Pierluigi Castellani. Con questi due nominativi salgono a 12 i premiati ed il cast, come hanno annunciato l'organizzatore Valter Nieri ed il presidente onorario Stefano Gori è ormai definitivo. Marco Landucci era fortemente voluto in particolare dai tifosi della Fiorentina, della Juventus, Milan, Inter e Lucchese. Celebra quest'anno i 50 anni con il calcio, da quando giovanissimo iniziò a fare il portiere nel S. Alessio spiccando il volo verso grandi società come Fiorentina e Inter, diventando uno fra i migliori portieri italiani, oltre ad aver indossato per anni la maglia della Lucchese. Quindi l'amicizia con Max Allegri lo ha portato ad essere il suo secondo allenatore in grandi club come Milan e Juventus, la sua ultima società per la quale ha lavorato. Con il Milan da allenatore dei portieri ha vinto uno scudetto ed una Supercoppa Italiana ma ancor più ricco di soddisfazioni il suo operato di vice Allegri alla Juventus vincendo cinque scudetti consecutivi dal 2014 al 2019 per poi ritornare in bianconero dal 2021 al 2024. L'ultimo trofeo vinto da allenatore è , sempre in bianconero, la Coppa Italia del 15 maggio scorso.
PIERLUIGI CASTELLANI
La sfinge d'oro va anche a Pierluigi Castellani, al quarto anno da primo dirigente ciclistico della provincia di Lucca con i gradi di presidente provinciale F.C.I. Questo suo incarico segue quello di presidente della Cycling Team, storica società ciclistica lucchese a livello amatoriale. In questi anni Castellani è riuscito ad incrementare il numero di squadre affiliate e si è distinto nell'infondere nuove idee per avvogliare i bambini alla pratica del ciclismo. Alla serata presentata da Valter Nieri e Ilaria Gradi, per la prima volta assieme a condurre una manifestazione, saranno quindi consegnate 12 sfingi d'oro. Ecco l'elenco completo dei premiati:
Calcio: Franco Causio, Ivano Bordon, Marco Landucci e Alessandro Andreini.
Ciclismo: Vincenzo Nibali, Claudio Golinelli, Alessandro Petacchi, Roberto Amadio e Pierluigi Castellani
Pattinaggio artistico a rotelle: Rebecca Tarlazzi
Judo: Giulia Quintavalle
Volley: Simona Rinieri
Con Giulia Quintavalle salgono a 38 le medaglie d'oro olimpiche premiate al Premio Fedeltà allo Sport, mentre con Roberto Amadio (campione del mondo nell'inseguimento a squadre nell'85 ai mondiali di Bassano del Grappa), salgono a 15 i campioni del mondo di ciclismo nell'albo d'oro del Premio. Fra gli ospiti: il giornalista Alberto Cerruti, l'osservatore dell'Inter Leonardo Simoni ed il Conte Guido Anzilotti proprietario della Villa del Castellaccio dove Giacomo Puccini, per il quale ricorre quest'anno il centenario della sua morte, compose gran parte de La Bohème una fra le sue opere liriche più famose. I premi collaterali sono quelli dedicati alla memoria di Aldo Biagini, Gigi Simoni (diverse in passato le sue partecipazioni al Premio) ed Alfio Castiglioni.