La 49.a edizione della 100 Km. del Passatore rimarrà scolpita nella mente dei partecipanti, sia perchè il 25 e 26 maggio scorsi si assegnava il titolo di campione italiano Fidal Assoluto e Master, sia perché Mele Marce ancora una volta è stata partecipe con alcuni suoi valorosi runner: Luca Cortopassi (53 anni), Roberto Gallione (62 anni) e Fabrizio Ricci (47 anni). L' ultramaratona piu' bella del mondo, intitolata alla popolare figura del folclore romagnolo, si svolse per la prima volta nel 1973. Da allora si sono moltiplicati i partecipanti nel tempo, fino agli oltre 3 mila dell' ultima edizione partita dal Duomo di Firenze il sabato pomeriggio alle 15 con arrivo la mattina di domenica alle 3, 56 per il vincitore assoluto Federico Furiani della TX Fitness che ha trionfato con l'eccezionale tempo di sole 7 h 10'57". Ottimo il servizio di sicurezza con le chiusure delle strade al momento del passaggio del gruppo, la corsa dopo la partenza da Firenze si è snodata nelle zone di Fiesole, Borgo S. Lorenzo, Passo della Colla a 913 m. di altitudine per poi scendere in Emilia verso Marradi, Brisighella e l' arrivo in Piazza del Popolo a Faenza. Un percorso affascinante che al chiar di luna attraversa l'Appennino Tosco-Emiliano che da forti emozioni ai partecipanti che si sottopongono sempre a sforzi e sacrifici, piuttosto tecnico per i saliscendi che lo gravitano sull'asfalto dove i runner calzano scarpe ammortizzate e si muniscono di lampadina in fronte per illuminare la strada. Non sono mancate nemmeno quest'anno le soste nei punti prestabiliti per un massaggio alle gambe, agendo per tanti che ne sentivano la necessità sulla muscolatura, aumentandone il tono e l'elasticità e rilassando i muscoli per la grande fatica sostenuta. Il terzetto di Mele Marce per la gioia dei dirigenti nozzanesi, in primis il presidente Paolo Frizza, è riuscito a completare la gara incurante del piazzamento in classifica perchè non era certo questo il suo obiettivo ma invece quello di scorgere la bellezza naturale ed ancora incontaminata di queste splendide e dolci montagne che dividono le due province.
UN TERZETTO LUCCHESE ALL'ARRIVO
L'affiatamento dei tre runner lucchesi è stato determinante per farli portare a termine la prestigiosa ultramaratona. Si sono incoraggiati proseguendo di pari ritmo a vicenda, aiutandosi nei momenti di maggiore difficoltà quando avvertivano una certa pesantezza nelle gambe o problemi di respirazione assumendo una andatura meno dispendiosa. Alla fine la gioia di essere arrivati guadagnando l'attestato dove venivano riportati tutti i loro tempi parziali ed una medaglia. A metà percorso un pullman aveva loro portato gli indumenti per potersi cambiare dopo aver versato tanto sudore. Ad accoglierli a fine gara altri loro compagni che però non si erano preparati per la gara più affascinante con allenamenti prolungati e combinati come viceversa, percorrendo i tratti delle colline lucchesi avevano fatto da qualche mese Cortopassi, Gallione e Ricci. Quindi dopo l'arrivo i tre medagliati si sono ritrovati assieme a Paolo Frizza, Alberto Barsotti, Lara Lenci, Ilaria Angeli, Martina Cortopassi, Cristal Ricci e Silvia Canova per fare un festante rientro culminato in amicizia la domenica sera in una rilassante cena in un ristorante di Viareggio. Lara Lenci ha ricordato la sua esperienza con questa 100 Km. del Passatore del 2018, quando la portò a termine con il discreto tempo di 14h 38'. Altri tempi, ma anche tanti allenamenti in più per una appassionata runner come lei.
IL 30 GIUGNO, MELE MARCE SARA' ALLA PARTENZA DELLA PISTOIA-ABETONE
I valorosi atleti di Mele Marce intanto stanno sottoponendosi ad allenamenti piuttosto severi in vista della Pistoia-Abetone in programma il 30 giugno. L'ultramarathon, che arriva quest'anno alla 47.a edizione è una delle corse più dure in Europa. La partenza è fissata dalle ore 6 alle ore 7 presso Piazza del Duomo di Pistoia. La lunghezza del tracciato è di 50 km. con un dislivello positivo totale di 1830 metri e 30 chilometri di salita. Non sappiamo ancora i nomi dei partenti di Mele Marce Runners , ma sicuramente alcuni suoi rappresentanti si cuciranno il pettorale per rappresentare la piana lucchese e dare sfogo alle loro ennesime emozioni.