Sport
Si chiude con un successo contro Orvieto la prima fase di campionato per le ragazze del Green Lucca
Classica partita di fine campionato tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica, ma che onorano con impegno l'incontro. Per Lucca l'occasione di far riprendere il ritmo gara a Capodagli e Tessaro in vista della post season

Basket Club Lucca corsaro in quel di Casale Monferrato
Partita di importanza capitale per il BCL che ambisce alla seconda posizione di classifica, per contro allo Junior Casale Monferrato, la vittoria non sposterebbe di un solo millimetro la sua posizione di classifica, ormai accreditati per il prossimo campionato di B Interregionale

Iniziato il conto alla rovescia per la classica Half Marathon + staffetta e La Lucchesina
Iniziato il conto alla rovescia. Mancano solo 15 giorni agli appuntamenti del 3 e 4 maggio 2025, con la classica Half Marathon + staffetta e La Lucchesina, che accoglie ogni anno tantissimi runners a Lucca, sotto l’organizzazione della Società Lucca Marathon, capitanata dal presidente Francesco Rosi

Serie C, Porcari un passo indietro: perde a Casciavola 3 a 1
Al Pala Pediatrica di Casciavola nella 27.a giornata di serie C girone B, è successo quello che pochi si sarebbero aspettato con un Porcari lanciatissimo dopo 12…

Tennistavolo Lucca: terminano con una promozione e una retrocessione i campionati a squadre nazionali e regionali
Dopo le ultime stagioni costellate di successi e promozioni per le squadre del TT Lucca, la stagione sportiva 2024/2025 si chiude con una promozione, una retrocessione e un…

EHE SPORT ACADEMY camp, dal 19 al 26 giugno a Fuerteventura
Una settimana di pallacanestro e crescita personale sul bordo dell'Oceano Atlantico a Fuerteventura. È questa l'essenza dell'EHE Sport Academy camp, che dal 19 al 26 giugno vuole…

Continua il momento d'oro della pallanuoto lucchese
Continua il momento d'oro della pallanuoto lucchese. Questa volta è il turno dell'ASD Crazy Waves di Pisa, che da anni collabora con il…

La Pantera travolge Punto Sport 3 a 0 e blinda il terzo posto
La Pantera tira fuori gli artigli e fa suo il big-match del Palamartini rifilando un secco 3-0 al Punto Sport, (25-22/ 25-12/ 25-23) diretta avversaria in chiave…

La Pugilistica Lucchese sale sul podio nazionale della classifica di merito
La Pugilistica Lucchese sale sul podio nazionale della classifica di merito delle società italiane di pugilato. Con i risultati conseguiti dai propri atleti nel corso del 2024, la…

Grande pomeriggio di sport al campo scuola Moreno Martini
Un bellissimo pomeriggio di sport e divertimento quello di sabato 12 aprile quando al Campo Scuola Moreno Martini si è svolta la terza giornata del Campionato di società Ragazzi/Ragazze insieme alla seconda tappa di Esordiamo, il circuito riservato agli Esordienti, gli atleti più piccoli, che hanno dato spettacolo davanti alla tribuna gremita

Giusti-Buonaguidi-Federigi: il Ciclo Team San Ginese cala il tris d'assi sul trofeo 10 Comuni Mtb Xc
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E’ stata una serata all’insegna del ricordo della vita, delle immense gesta sportive e delle sorti avverse di uno dei più grandi ciclisti italiani di sempre, Marco Pantani, capace di fare l’accoppiata, nel 1998, vincendo prima il Giro d’Italia e, successivamente, il Tour de France. Per raccontare tutto questo, all’Augusta Festival, alla Casa del Boia, era presente il giornalista e telecronista sportivo Davide De Zan, grande amico del “Pirata”, e che racconta tutt’ora ed ha raccontato il Giro, il Tour ma anche i più importanti avvenimenti sportivi degli ultimi trent’anni. Erano molti gli appassionati presenti a questo incontro tra cui anche rappresentanti delle istituzioni come il sindaco di Lucca Mario Pardini, il vice sindaco ed assessore allo sport Fabio Barsanti e l’assessore alla cultura Mia Pisano. Non potevano mancare poi, in rappresentanza del mondo delle due ruote, i fratelli Brunello ed Ivano Fanini, Roberto Lencioni in arte “Carube”, il “Poli” e Pierluigi Castellani, presidente della FCI di Lucca. Prima dell’intervista a Davide De Zan, curata dal giornalista ed organizzatore della serata Lorenzo Cafarchio, ci sono stati i saluti da parte del vice sindaco nonché assessore allo sport Fabio Barsanti. “E’ la prima volta che si parla di sport al Festival l’Augusta – ha detto Barsanti – ed in particolare di quello che è stato definito un eroe romantico del ciclismo moderno che ci ha lasciato ventuno anni fa. E’ bellissimo vedere stasera così tante persone presenti ed in particolare quelle appartenenti al mondo del ciclismo lucchese. La nostra città ospiterà, il prossimo 20 maggio, la partenza della cronometro Lucca - Pisa ma sono in programma tanti altri eventi collaterali, in attesa di quello che sarà poi l’appuntamento principe, che avrà la sede di partenza nella centralissima Piazza Grande”. E’ stato poi il momento di Davide De Zan, figlio d’arte di uno dei più grandi narratori del mondo delle due ruote, il padre Adriano, che sapeva emozionare il pubblico con le sue telecronache in cui arrivava perfino a commuoversi nel raccontare le gesta sportive dei grandi del ciclismo. “Grazie a tutti di essere qui stasera - ha esordito Davide. Spero che riusciremo a trasmettervi cose belle ed interessanti e poi, per me, venire qui a Lucca è un qualcosa di particolare perché ritrovo tanti amici ed una città che rimarrà sempre nel mio cuore”. Davide, oltre ad essere un grande giornalista, è stato anche un uomo ostinato, come solo certi cronisti della “vecchia scuola” sanno fare. E lui, grande amico di Marco, con il suo libro “Pirata per sempre”, ha voluto scoperchiare verità nascoste e molto scomode legate alla tragica scomparsa dell’amico Marco. Il suo racconto parte dalle gesta del un giovane Pantani che nel 1994, al cospetto di un mostro sacro come Miguel Indurain, con le sue cavalcate in salita, dimostrò al mondo di non aver paura di nessuno. Ed in quel Giro nacque il suo mito allorché Miguel dichiarò allo stesso De Zan che mai più avrebbe provato a inseguire, in salita, quello “scatenato romagnolo”. “Ho capito col tempo – racconta De Zan – che quel ragazzo, con il suo modo di fare, antico ma altrettanto moderno, era capace di entrarti nel cuore. E lui, oltra a vincere, sapeva farsi voler bene. Mio padre, nelle grandi cavalcate solitarie del “Pirata”, ha rivissuto le emozioni del grande Fausto Coppi.” Il libro scritto da Davide De Zan “Pirata per Sempre”, come lui ha raccontato, ha tre strade principali. La prima racconta il perché Marco è stato un campione straordinario, sia come uomo che come atleta, generoso e dalla classe infinta come ha dimostrato nella sua carriera. La seconda parte è per provare a spiegare, per un debito di onore nei confronti della mamma Tonina e del papà Paolo e, soprattutto nei confronti di un amico che non ha più, con un “artiglio conficcato nel cuore”, cosa sia realmente successo in quella drammatica sera del 14 febbraio del 2004. La terza è per tornare sui due luoghi del delitto a Marco. “La prima volta – conclude De Zan – l’anno ucciso, come atleta, quel giorno a Madonna di Campiglio, quando gli fu strappata la maglia rosa ed hanno ucciso il campione. La seconda è nella stanza dell’Hotel le Rose di Rimini, dove hanno ucciso l’uomo. Lungi da me voler offrire una verità però, a volte, cambiare il punto di osservazione può aiutare ad avere una verità nuova”. In questo libro De Zan ha voluto raccontare alle persone quello che è accaduto veramente nella vita di Pantani a cui è stata tolta la vittoria della corsa rosa che aveva già in tasca nel 1999 e, successivamente, anche il dono più prezioso della vita, nel 2004. “In tutti i due luoghi dei delitti – ha concluso De Zan – ci sono cose che non tornano, tanto più che ancora oggi c’è un fascicolo aperto, a Trento, che dimostra tutti gli errori giudiziari commessi nel corso del processo sulla morte di Marco”. Il caso Pantani quindi, a oltre venti anni dal suo assassinio, è ancora aperto e attuale. Il Festival l’Augusta ha goduto, quest’anno, del patrocinio del Comune di Lucca, di quello della “Fondazione Marco Pantani” e dello “Spazio Pantani” che ha esposto uno stand con gadget in vendita il cui ricavato è destinato per avviare i ragazzi al ciclismo e, più in generale, allo sport.
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