A.S Lucchese
L'italo argentino Molina stende la Lucchese con una doppietta
Dopo essere passata in vantaggio con Magnaghi, è una doppietta dell’italo argentino Molina a condannare la Lucchese a questa ennesima sconfitta, di rigore, in campionato
Vis Pesaro-Lucchese 1905, Ettore Quirini e Nicolò Fazzi: “Contro la Vis Pesaro sarà una battaglia e servirà la massima concentrazione”
Alla conferenza stampa della viglia della partita di domani, in trasferta, in quel di Pesaro erano presenti i centrocampisti Ettore Quirini, classe 2003, che in questa stagione ha collezionato 15 presenze con tre gol all’attivo, e Nicolò Fazzi, al suo secondo anno nelle file della Pantera e con dodici presenze a referto
Pallone d'oro Serie C, Lucchese: Lorenzo Palmisani in top 10 del Girone B
Dopo i risultati del Girone A, arrivano anche quelli del Girone B nell'ambito del Pallone d'Oro di Serie C, il sondaggio ideato da Affidabile.org per eleggere il miglior calciatore della ex Lega Pro tra le 60 squadre partecipanti al torneo
Luigi Conte direttore generale della Lucchese: "Il suo ruolo sarà quello di gestire il club nella sua quotidianità"
Così l’amministratore delegato della Lucchese 1905 Ray Lo Faso, in video call da uno degli alberghi del Gruppo Bulgarella
La Lucchese vince la sua prima partita al Porta Elisa
Finalmente la Lucchese torna a vincere e prova a scacciare visa le polemiche delle ultime settimane. Una partita poco entusiasmante il derby contro il Pontedera, con due squadre che si affrontano alla ricerca di quel successo che consentirebbe di fare un piccolo passo in avanti in classifica e provare a staccare le parti basse
Gorgone guarda al Pontedera: "Per noi partita importante per invertire la rotta"
È stata una settimana “lunga” quella che ha portato alla vigilia di Lucchese 1905-Pontedera. La sonante sconfitta di Campobasso, le dimissioni a caldo di Mister Gorgone, il rifiuto delle stesse da parte della società e con la fiducia, importantissima, incassata da parte della squadra
In arrivo una cordata di imprenditori italo-canadesi per rilevare la Lucchese? Sarà...
Sono stati il direttore sportivo Claudio Ferrarese e l’addetto stampa Nico Venturi a presentarsi all’attesa conferenza stampa che avrebbe dovuto far luce e fugare le nubi incombenti sull’attuale situazione ed il futuro tecnico societario della Lucchese 1905
La Lucchese rinnova la fiducia in mister Giorgio Gorgone
La Lucchese 1905 intende fare chiarezza in merito alle vicende delle ultime ore e comunica ufficialmente di aver rinnovato la fiducia a mister Giorgio Gorgone, il quale già da oggi pomeriggio tornerà a dirigere gli allenamenti
Dopo la pesante sconfitta di Terni, mister Gorgone annuncia le dimissioni, ma la società le respinge: ping pong senza senso
Sono passati solo pochi minuti dal fischio finale di Ternana Lucchese che ha visto i rossoneri soccombere per 5-0, in una partita che non ha mai, praticamente, avuto storia. Troppo forte la Ternana, ma con una squadra rossonera, di fronte, inconsistente e sfiduciata. Il comunicato della società rossonera
A Terni va in scena la disfatta rossonera: un 5 a 0 che non ammette scuse
Una partita senza storia che ha visto i rossoneri andare in svantaggio dopo appena 11 minuti. Inutile ogni tentativo di riprendersi perché i padroni di casa non hanno lasciato scampo e, a questo punto, la società non può fare finta di niente. Gorgone, ormai, ha le ore contate
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0-1
Chieri (4-3-1-2): Giappone, Campagna (84’Bruni), Bellocchio (81’Coulibaly), Conrotto e Samake; Giacinti, Cecchi e Della Valle (59’Sbordone); Varano (88’Sbriccoli), Silenzi e Melandri A disposizione: Bertoglio, Mosagna, Ozara, Tollardo e Barcellona Allenatore: Massimo Morgia
Lucchese (4-3-3): Coletta, Bartolomei, Papini, Benassi e Nolè; Meucci, Cruciani e Fazzi (70’Presicci); Vignali (55’Remorini), Iadaresta (87’Bitep) e Nannelli A disposizione: Luglio, Pardini, Lucarelli, Panati e Gueye Allenatore: Francesco Monaco
Arbitro: Madonia di Palermo (Assistenti Cardona di Catania e Almanza di Latina)
Marcatore: 13’ Fazzi
Note: espulso all'83’ Conrotto per doppia ammonizione. Ammoniti Bartolomei, Giacinti, Meucci, Bellocchio, Fazzi, Presicci e Vignali. Calci d’angolo 5-3. Recupero 1’ e 4’
Il 2020 della Lucchese inizia nel migliore dei modi. La vittoria di Chieri, oltre ad allungare a quota dodici la striscia di risultati utili consecutivi, permette alla Pantera di restare in scia alla capolista Prato, vittorioso soltanto nei minuti di recupero sulla rivelazione Fossano.
Grande festa anche per i 70 tifosi che hanno affrontato questa lunga trasferta in terra piemontese. Ennesima prova di solidità di una formazione che, magari non ruberà l’occhio per la manovra ma in questa categoria di compagni, onestamente, che giochino un calcio scintillante ne abbiamo fin qui trovate poche, non concede molte palle gol alle rivali. Per la terza domenica di fila Coletta, anche oggi autore di due pregevoli interventi, ha mantenuto imbattuta la propria. Risultato odierno che toglie, di fatto, dalla corsa promozione il Chieri. Da segnalare le buone prove di Papini, del match winner Fazzi e di Iadaresta, apparso integrato nei meccanismi rossoneri e prezioso nel causare l’espulsione di Conrotto.
Il girone di ritorno della Lucchese si apre con il secondo incrocio stagionale con quel vecchio cuore rossonero che risponde al nome di Massimo Morgia. Al “De Paoli” di Chieri Monaco, privo degli infortunati Lici, Gallon e Ligorio, opta per un 4-3-3 capace di mutare, in base alle esigenze tattiche, in un 4-2-3-1. Confermata in blocco la difesa impostata contro il Vado con Nolè terzino mancino mentre Filippo Fazzi ritrova una maglia da titolare in mediana. Remorini, febbricitante per buona parte della settimana, comincia dalla panchina: saranno Vignali e Nannelli a supportare Iadaresta.
I locali, dal canto loro, hanno compiuto diverse operazioni in entrata nella finestra invernale del calciomercato per rimediare ad una classifica (il Chieri è ottavo a -7 dal vertice) non in linea con le ambizioni societarie. Titolari i volti nuovi Giappone, il figlio d’arte Silenzi e il classe 2001 Samake, arrivato in prestito dal Torino. Tra i piemontesi gli indisponibili sono l’ex Bragadin, De Riggi, Benedetto e lo squalificato Pautassi. Sotto un sole primaverile, il match inizia con dei ritmi subiti godibili.
I locali mettono in apprensione la retroguardia ospite con un paio di sgroppate proprio di Silenzi. La squadra di Monaco, come sanno fare i grandi team, colpisce il bersaglio grosso al primo tentativo. Spunto di Nannelli che salta secco Samake, calcia dal limite dell’area trovando la difettosa e corta respinta di Giappone. Sul pallone vagante si avventa come un rapace Fazzi che non ha difficoltà a siglare il terzo centro del suo campionato. La rete incassata assesta un duro colpo nel morale dei padroni di casa con i rossoneri che, di contro, assumono i controlli delle operazioni dettando i tempi del gioco. Al 35’ tentativo di Meucci fuori misura sugli sviluppi di una punizione laterale calciata da Cruciani. Sessanta secondi più tardi Silenzi grazia la Lucchese centrando di sinistro da buona posizione dopo la topica in fase di disimpegno di Papini. La prima frazione di gioco si conclude con le ammonizioni di Bartolomei, Vignali e Meucci, un aspetto del quale Monaco dovrà tenerne conto nei secondi quarantacinque minuti.
Arrembante l’approccio alla ripresa degli azzurri, con Coletta costretto a deviare fuori la conclusione dell’intraprendente Silenzi. Al 55’ staffetta in casa rossonera tra Vignali e Remorini. Lucchese a sua volta pericolosa con un colpo di testa di Benassi respinto con i pugni da Giappone. La buona sorte, sempre gradita, aiuta gli ospiti pochi istanti più tardi sull’incrocio dei pali colpito dal neo entrato Sbordone.
I rossoneri in difficoltà si appellano nuovamente a Coletta, decisivo nel ribattere il destro ravvicinato di Melandri. Monaco prova a correre ai ripari togliendo Fazzi, finito sul taccuino degli ammoniti, per il coetaneo Presicci. La Pantera alleggerisce la pressione dei piemontesi con una conclusione al volo di Remorini terminata a lato. A sette minuti dal termine il Chieri resta in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da capitan Conrotto. È l’ultima emozione di un pomeriggio che lancia capitan Bneassi e compagni sempre più in alto in questo equilibrato girone A.
Michele Masotti