A.S Lucchese
La Lucchese si fa riacciuffare dal Pineto: da 3 a 1 a 3 a 3
Se pur sotto di un gol dopo un quarto d’ora, la Lucchese ribalta la partita, nel giro di 15 minuti, e si porta sul tre ad uno alla fine del primo tempo. Ma nella ripresa è il Pineto a fare la differenza e riacciuffa il pari, frutto di una tripletta del bomber Bruzzaniti
Ancora un pareggio per i rossoneri sul campo della Torres: meglio che nulla
Finisce in pareggio la sfida tra Torres e Lucchese. Uno 0-0 dai due volti che ha visto una Torres votata all’attacco, nella prima frazione, dove è andata vicina al gol colpendo il palo
Torres-Lucchese, Testini in panchina al posto di mister Gorgone: “Giocheremo le nostre carte”
Con mister Gorgone che non potrà essere fisicamente in panchina contro la Torres nel match di domenica pomeriggio, valido per l’ultima giornata del girone d’andata, a causa delle due giornate di squalifica che gli sono state inflitte a seguito delle proteste contro il direttore di gara nella partita persa contro l’Arezzo, è stato il suo vice, Emiliano Testini, a parlare in vista della trasferta di Sassari
Il presidente Bulgarella rinnova la fiducia a mister Gorgone
Il presidente rossonero, insieme alla dirigenza del club, ha ribadito il proprio sostegno nei confronti dell’allenatore, riconoscendone il valore professionale, l’impegno quotidiano e il lavoro svolto finora con la squadra
Conte soddisfatto: "I ragazzi hanno dato tutto, partita decisa da un episodio"
In conferenza stampa, nel dopo partita di Lucchese-Arezzo, che ha visto l’ennesimo passo falso dei rossoneri che sono usciti sconfitti, se…
Lucchese, altra sconfitta casalinga contro l'Arezzo e ora il buio è sempre più buio
Brutta sconfitta casalinga per la Lucchese che perde di misura contro un Arezzo che ha fatto sua una partita equilibrata ma decisa da un calcio di rigore, al 22’ della prima frazione, che ha segnato inevitabilmente le sorti dell’incontro, con i rossoneri ridotti in dieci per l’espulsione di Sabbione ed incapaci, nonostante lo sforzo profuso, di riacciuffare un pareggio che sarebbe valso, per come si sono messe le cose, quanto un successo
Parla mister Gorgone alla vigilia del derby toscano contro l’Arezzo: "Servono coraggio e intraprendenza"
Il secondo derby toscano che, per i ragazzi di mister Gorgone, rappresenta una sorta di spartiacque, l’ennesimo di questa stagione tribolata, che occorrerà affrontare nel migliore dei modi per poter superare un periodo di grande difficoltà che, nonostante il successo casalingo contro il Pontedera, la attanaglia da troppo tempo
Il dg rossonero Luigi Conte lancia un appello: "E' tempo di compattezza per tutti"
Il direttore generale rossonero Luigi Conte ha rilasciato, oggi, dichiarazioni importanti in vista della delicata sfida di lunedì sera contro l’Arezzo. Dopo aver incontrato il presidente Andrea Bulgarella, insieme all’amministratore delegato Ray Lo Faso, ed aver seguito da vicino l’allenamento della squadra, Conte ha voluto lanciare un messaggio chiaro
L'italo argentino Molina stende la Lucchese con una doppietta
Dopo essere passata in vantaggio con Magnaghi, è una doppietta dell’italo argentino Molina a condannare la Lucchese a questa ennesima sconfitta, di rigore, in campionato
Vis Pesaro-Lucchese 1905, Ettore Quirini e Nicolò Fazzi: “Contro la Vis Pesaro sarà una battaglia e servirà la massima concentrazione”
Alla conferenza stampa della viglia della partita di domani, in trasferta, in quel di Pesaro erano presenti i centrocampisti Ettore Quirini, classe 2003, che in questa stagione ha collezionato 15 presenze con tre gol all’attivo, e Nicolò Fazzi, al suo secondo anno nelle file della Pantera e con dodici presenze a referto
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Una bella sorpresa. Inaspettata. E graditissima. L'attore concittadino Alberto Paradossi è stato premiato dalla Lucchese nel corso della serata al cinema Astra organizzata dal Cineforum Ezechiele e dal Comune di Lucca per la proiezione del film "Hammamet" dedicato agli ultimi mesi di vita del leader socialista Bettino Craxi. Nel film del regista Gianni Amelio, Paradossi interpreta con bravura il ruolo di Bobo Craxi.
Il direttore generale Mario Santoro e l'addetto stampa Duccio Casini hanno regalato al giovane e promettente artista cinematografico e teatrale una maglia personalizzata della Lucchese (con il numero 7 perché è nato il 7 dicembre e la scritta Paradossi sulla schiena) e una splendida foto tratta dall'archivio di Foto Alcide del bisnonno Umberto che nel 1952 fu l'ultimo presidente rossonero in serie A.
Al cinema Astra gremito in ogni ordine di posti in platea e in galleria Paradossi ha risposto alle domande di Marco Vanelli di Ezechiele e ha raccontato la sua storia professionale, dai primi passi a Roma fino alla chiamata di Amelio. Anche il sindaco Alessandro Tambellini ha speso sincere parole di apprezzamento per il talento dell'attore lucchese, che tra breve tornerà al cinema e in televisione su Rai 1: sarà Federico Fellini nel film "Alberto" dedicato ad Alberto Sordi.
Poi la Lucchese ha omaggiato Paradossi. "Sono davvero felice di ricevere la maglia rossonera e la foto del mio bisnonno. Come è facile immaginare sono da sempre appassionato della Lucchese, che ora seguo a distanza perché il lavoro mi tiene a lungo fuori città. E' la mia squadra del cuore e spero che vinca il campionato".
Paradossi ha ringraziato i dirigenti che lo hanno invitato al Porta Elisa a fare il tifo per i ragazzi di mister Monaco. Non appena possibile sarà presente allo stadio.
"E' stato un piacere e un onore - spiega Mario Santoro - incontrare questo giovane e bravissimo interprete, che dà lustro alla nostra città e al quale auguriamo un carriera ricca di successi e soddisfazioni. Ci ha fatto un enorme piacere ricordare il presidente Umberto Paradossi, che fu un autentico uomo di sport oltre che un industriale moderno e illuminato".
Con questa iniziativa la Lucchese ha voluto rinsaldare il suo già forte legame con l'intera città. Un rapporto che va oltre l'ambito sportivo, ma tocca anche il sociale e il mondo delle arti e della cultura.
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0-1
Lucchese (4-3-3): Coletta, Bartolomei (36’Pardini), Papini, Benassi (25’Nolè) e Lici (75’Tarantino); Meucci, Cruciani e Fazzi (70’Presicci); Nannelli, Iadaresta e Remorini (46’Bitep) A disposizione: Luglio, Panati, Gueye e Yener Allenatore: Francesco Monaco
Borgosesia (4-3-1-2): Iali, Saltarelli, Ferrando, De Letteriis e Renolfi (82’Costa); Castelletto, Probo (75’Beretta) e Iannaccone; Rizzo (68’Ferrandino); Muzzi (60’Bigotto) e Ravasi (91’Cirigliano) A disposizione: Galli, Barrella, Canessa e Matera Allenatore: Marco Didu
Arbitro: William Villa di Rimini (Assistenti Pandolfo di Castelfranco Veneto e Laghezza di Mestre)
Marcatore: 34’ Ravasi
Note: ammoniti Iannaccone, Iali, Ferrando, Cruciani, Castelletto e Remorini. Calci d’angolo 8-2. Recupero 4’ e 4’. Spettatori paganti 415 più 630 abbonati.
Dopo sei successi consecutivi e una serie di dodici gare senza sconfitte, la Lucchese si fa sorprendere tra le mura amiche da un quadrato Borgosesia che ritrova quella vittoria che mancava da due mesi. In una giornata storta, anche sotto il piano della malasorte come testimoniato dai due infortuni di Benassi e Bartolemi, l’unica nota positiva è il k.o. del Prato per mano del Seravezza. Classifica nelle zone alte ancora più corta con le prime sei racchiuse nel giro di quattro punti. Formazione di Monaco che non è mai riuscita a pungere nella ripresa, complice anche la buona organizzazione tattica del Borgosesia unita anche ad un’ostruzione andato, forse, oltre il lecito.
La prima uscita al Porta Elisa del 2020 propone alla Lucchese la sfida contro il pericolante Borgosesia. Sperando di ricevere buone notizie dal “Buonriposo” di Seravezza dove sarà di scena il Prato, mister Monaco schiera dal primo minuto Lici in luogo di Nolè mentre Remorini rileva l’indisponibile Vignali. Non sono della partita per infortunio sia Gallon che Ligorio, il cui rientro è previsto per la settimana ventura. Gli ospiti, dal canto loro, si presentano in campo con un 4-3-1-2 dove toccherà a Rizzo innescare il tandem offensivo composto da bomber Ravasi e da Ramon Muzzi, figlio d’arte di Roberto, attuale allenatore dell’Empoli e con un passato da attaccante di Udinese, Lazio e Cagliari.
Piemontesi che praticano un calcio particolarmente fisico. Al 3’ un’entrata in ritardo e gratuita di Ferrando su Remorini non viene nemmeno sanzionato dal fischietto riminese. Appare subito chiamare quello che potrebbe essere il canovaccio tattico del pomeriggio: locali a dettare i ritmi del gioco e Borgosesia in costantemente rintanato nella propria trequarti. Al 18’ una velenosa punizione laterale di Cruciani viene respinta con i piedi da Iali. Sette minuti più tardi il riacutizzarsi di un problema muscolare accusato in settimana costringe Benassi ad alzare bandiera bianca. Dentro al suo posto Nolè con Meucci scala al centro della difesa assieme a Papini. Timide proteste della formazione di Didu per un presunto tocco con il braccio di Fazzi. Con il passare dei minuti la Pantera si fa irretire dalla ragnatela tattica dei piemontesi, nel frattempo disposti in campo con un 3-5-2.
Alla prima occasione il Borgosesia non perdona. Corre il 34’ quando Coletta si oppone con bravura al tiro ravvicinato di Muzzi, abile nel crearsi da solo un contropiede, salvo poi non potere far nulla sul successivo tap-in di Ravasi. La sfortuna si accanisce sulla Pantera costretta a rinunciare anche a Bartolomei, colpito alla testa in uno scontro aereo. Attimi di apprensione per il classe 2001, sostituito da Pardini e portato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Al 40’ una stupenda punizione di Cruciani si stampa sull’incrocio dei pali; la successiva correzione di Nannelli viene resa dalla precedente posizione di offside segnalata a Iadaresta. Nel corso dei quattro minuti di recupero a protestare sono i locali per il contatto tra Nannelli e Renolfi.
La ripresa si apre con Monaco che si gioca la carta del doppio centravanti: dentro Bitep per Remorini, unico ammonito tra le fila dei locali. Al 56’ uno spunto personale di Ravasi libera al tiro Rizzo che si fa ipnotizzare da Coletta. Primo cambio tra le fila dei granata con Muzzi, buono il suo match, sostituito da Bigotto. Rossoneri che, complici gli infortuni e la variazione di modulo, appaiano più sfilacciata con le distanze tra i reparti sempre più allungate. La retroguardia piemontese non corre particolari pericoli e allora Monaco si gioca il tutto per tutto inserendo Tarantino per Lici con Nannelli che si abbassa sulla linea dei difensori. Proprio l’esperta ala disegna un traversone a rientrare non corretto in rete di un soffio da Bitep. Al 88’ Ianaccone cestina il punto del raddoppio spedendo fuori un calcio di rigore in movimento. Nei minuti di recupero, sempre quattro, non accade niente di rilevante. Prima sconfitta stagionale al Porta Elisa per una Lucchese che resta, comunque, al secondo posto a -1 dal Prato. Rientrano nella corsa al titolo prepotentemente Caronnese e Real Forte Querceta, prossimo avversario della Lucchese e corsaro in rimonta in quel di Bra.
Fortunatamente per Bartolomei nessuna conseguenza dopo l'infortunio. Il giocatore, dopo gli accertamenti, è rientrato a casa.
Foto Ciprian Gheorghita