La compagnia teatrale La quercia Incantata, nata nel 2004 dalla volontà di alcuni attori professionisti che si sono riuniti per mettere in scena spettacoli classici, principalmente della commedia all’italiana, porta in scena il Marchese del Grillo, spettacolo che nasce proprio nel 2004 sotto l’attenta regia della figlia d’arte Elisabetta Villaggio, nella storica e suggestiva cornice di Palazzo Pfanner a Lucca, sabato 16 settembre alle ore 21.00 e domenica 17 alle ore 17 e 21. Negli anni in cui è stato replicata questa pieces (circa 400 repliche in tutta Italia) molti attori si sono avvicendati e la regia è stata curata successivamente dal 2006 ad oggi da Filippo Bubbico, fondatore della stessa Compagnia che interpreta il Marchese del Grillo e di conseguenza Gasperino il carbonaro. La stampa ha sempre definito questo personaggio “il Marchese di Filippo Bubbico” che lo ha fatto suo, senza tema, ma senza scopiazzare atteggiamenti e posture di chi lo ha rappresentato egregiamente al cinema. Al suo Fianco troviamo un’ottima Roberta Bobbi, la madre, austera e legata ai valori della famiglia, la cugina Genuflessa, interpretata con altissima qualità da Giovanna Pola, con la sua “finta” integrità morale e il conte zio Massimo Folgori, che egregiamente rappresenta il dualismo maschile fra valori e antivalori e che ha l’arduo compito del doppio ruolo di quell’affascinante e controverso Bastiano. Il Papa, Alberto Mosca, probabilmente padre naturale del Marchese, gioca con ironia le sue carte sotto la sapiente interpretazione dell’attore che lo rappresenta. Renzo Imbroinise ha l’arduo compito, svolto perfettamente, di portare in scena Aronne Piperno, l’ebanista che in combutta con l’amministratore, un eccellente Andrea Villanetti, cercano di “mettere in mezzo” Onofrio, non solo non riuscendoci, ma subendo da lui uno scherzo. Concludono il quadro un dinamico e straordinario Bruno Governale, ovvero Ricciotto, amico e servitore del Marchese e Giulia Morgani, l’amante francese Olimpia, che porta in scena una con grandissima professionalità, la sensualità di un personaggio positivo. Due ore circa di uno spettacolo interattivo e esilarante.