Adesso basta. Lo sceriffo che non ne azzecca una nemmeno se gli mettono il bersaglio a 30 centimetri, insieme a Mario Pardini hanno commesso errori imperdonabili con la Lucchese 1905 gestione Bulgarella. Hanno messo mano al portafogli, non il loro, per aiutare la società rossonera a effettuare migliorie allo stadio e non soltanto. Non hanno controllato quello che stava accadendo al settore giovanile, finito allo sfascio, non hanno appurato che cosa stesse realmente accadendo all'interno del sodalizio societario, con debiti maturati e dilazionati per non incorrere in decreti ingiuntivi che i creditori hanno accettato, poverini e poveretti, di dilazionare salvo trovarsi, adesso, nel non sapere come andranno a finire le storie. Ieri si è tenuta la conferenza stampa con cui un avvocato, Longo di cognome, ha spiegato che tutto è pronto per la ripartenza con grandi progetti per il futuro. Longo avrebbe anche detto che ha provato a contattare Pardini, ma non c'è riuscito. E menomale. Al posto del sindaco non saremmo guardinghi, di più. Leggiamo, addirittura, che la nuova dirigenza vuole sostituire il manto erboso del Porta Elisa con un campo sintetico. Ma con quale faccia la gente arriva e pretende di cambiare le cose senza nemmeno sapere di cosa sta parlando? A chi appartiene il campo dello stadio? Al comune vogliamo pensare quindi il comune il manto erboso se lo tenga stretto a meno che non finisca come di recente è avvenuto, ossia con qualcuno che prende le commesse e fa i lavori guadagnandoci pure...