Dalle pitture rupestri della grotta Chauvet in Francia fino alle rappresentazioni rinascimentali delle allegorie del sogno. Abbraccia un arco temporale vastissimo il libro di Marco Paoli "Homo Imaginificus - Sogni e visioni nella storia dell'arte dal Paleolitico superiore al Rinascimento", che sarà presentato venerdi 6 dicembre alle 17 nella Cappella Guinigi della Scuola IMT, nel complesso di San Francesco.
L'autore, presidente dell'Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, studioso del rapporto tra arte figurativa e sogno e autore inoltre di una monografia sul fenomeno psicologico della bizzarria onirica, offre un'analisi di come l'arte si sia cimentata con il tema del sogno e della visione a partire da epoche, come nel caso delle pitture rupestri, di gran lunga precedenti al momento in cui la materia dell'immaginario e della narrazione onirica si sarebbe affermata nella produzione artistica.
Alla presentazione del volume, edito da Maria Pacini Fazzi nella collana "Arte e architettura", interverranno oltre all'autore e all'editore, Salvatore Settis, professore emerito alla Scuola Normale Superiore, Maria Luisa Catoni, professoressa in Storia dell'Arte antica e Archeologia della Scuola IMT, Emanuele Pellegrini, professore in Storia dell'arte presso la Scuola IMT e Damiano Acciarino, ricercatore all'Università Ca' Foscari di Venezia.