Nuovo bersaglio nel mirino di Bruno Zappia, consigliere comunale di Capannori Cambia, è la determina con cui è stato effettuato l'impegno di spesa per concedere un contributo straordinario ad una famosa Confraternita di misericordia del capannorese. “Niente da eccepire sulle intenzioni di chi vuole operare al meglio per la collettività- chiarisce Zappia- Ma quando certe proposte di supporto contributivo vengono espresse non tanto durante i cinque anni di mandato amministrativo, bensì poco prima del suo rinnovo, come si può non temere che i soggetti coinvolti faranno il massimo per confermare al potere la maggioranza che glieli ha promessi?”
“Ne consegue che non c'è stato, né avrebbe potuto esserci, alcun tipo di cambiamento ideologico al potere dell'ente- afferma ancora- Purtroppo, la fattispecie del cosiddetto voto di scambio, attualmente prevista e sanzionata come reato di pericolo in essere con modalità mafiose, non si dimostra facilmente, perché non è nemmeno agevole individuare la famiglia mafiosa”.
“Se però qualche parlamentare informato e convinto vorrà sostenere in aula a Roma una modifica alle attuali leggi elettorali che, salvo casi eccezionali ed imprevisti, sospenda l'adattabilità di delibere delle giunte su progetti per distribuire contributi e vantaggi almeno nei sei mesi del loro rinnovo elettorale, il voto e la libertà di pensiero politico torneranno ad essere davvero un diritto senza prezzo”, conclude il consigliere.
