Scuola, lavoro e formazione, assieme a Europa e pace; la sfida ecologica e digitale, ma anche lo spazio necessario per la spiritualità. Sono i principali temi che sono stati affrontati nella sala dell'Antica Armeria di Palazzo Ducale, durante la presentazione del volume "Due generazioni, una rivoluzione. Proposte per affrontare sfide comuni", edito da Rubbettino. A dialogare con gli autori Vannino Chiti e Valerio Martinelli sono stati cinque giovani lucchesi: la giornalista Jessica Quilici, i consiglieri comunali di Capannori Gianni Campioni e Francesco Cerasomma, l'assessore di Altopascio Alessio Minicozzi e l'attivista Alessandro Rosati. Dopo i saluti di Patrizio Andreuccetti, consigliere provinciale delegato alla cultura, a introdurre l'appuntamento è stato Daniele Bianucci.
L'iniziativa è stata promossa dal gruppo "Dare un'anima alla sinistra" e dell'associazione "Progressisti in cammino".
Il libro si sviluppa proprio come un confronto generazionale tra Vannino Chiti (classe 1947 e con una lunga esperienza politica e amministrativa) e Valerio Martinelli (nato nel 1993, ricercatore, giurista e impegnato nell'associazionismo cattolico), coordinato dalla giornalista Chiara Pazzaglia. La prefazione del testo è del cardinale Matteo Maria Zuppi, la postfazione è di Romano Prodi.
"Dare un'anima alla sinistra" è un progetto che si presenta con l'obiettivo di "fare formazione politica, per il cambiamento e l'unità dell'area progressista". L'iniziativa nasce a seguito della presentazione dell'omonimo libro di Vannino Chiti: da lì è partita una serie di appuntamenti di approfondimento e studio, aperti a tutte e tutti, che si articolano come una vera e propria "scuola di formazione politica". La proposta è in rete con "Progressisti in cammino", un'associazione di fatto coordinata - a livello toscano - da Filippo Lombardi, e alla cui costruzione ha lavorato anche Chiti. Per informazioni è possibile contattare il gruppo "Dare un'anima alla sinistra" inviando una mail a