Un’iniziativa lodevole promossa dal comune di Capannori in collaborazione con la CIA Toscana Nord, che prevedeva la distribuzione gratuita di piante di ulivo nell’ambito di un progetto europeo, si è trasformata in una fonte di frustrazione e interrogativi per molti: le prenotazioni per il ritiro delle piante, fissate per le nove del 15 marzo, si sarebbero chiuse nell’arco di un minuto, secondo la segnalazione di un cittadino.
“Un solo minuto per esaurire tutte le disponibilità? Un lasso di tempo che appare a dir poco sospetto e che solleva legittimi dubbi sulla reale possibilità per un numero significativo di cittadini di accedere all'iniziativa- si chiede il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia- A rendere la situazione ancora più controversa è il criterio di assegnazione, che prevedeva la possibilità di prenotare fino a 20 piante per singolo richiedente. Una scelta che, seppur legittima in astratto, appare poco lungimirante in un contesto di risorse presumibilmente limitate e di potenziale elevata domanda. La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’efficacia della gestione dei fondi pubblici europei. Presenterò un’interrogazione urgente all’assessore competente, sollecitando inoltre chiarimenti sulle modalità di gestione delle prenotazioni da parte del frantoio incaricato e sul ruolo di supervisione del comune e della CIA Toscana Nord”.