Continuano gli Special Events & Guests di Luccacinema, dopo i grandissimi successi registrati con Valerio Mastrandrea, Gabriele Mainetti e Luca Zingaretti. Appuntamento stavolta martedì 8 aprile ore 20.45 al cinema Centrale grazie alla collaborazione con il MAI Master in Musica Applicata all’Immagine del Conservatorio “L. Boccherini“, con la coppia di musicisti Pivio e Aldo De Scalzi che presenteranno il loro docu-film “Musicanti con la pianola”. La coppia di autori musicali è vincitrice del David di Donatello per la colonna sonora e la miglior canzone di “Ammore e Malavita”, nel 2018, e sono autori di numerose colonne sonore di film italiani. Un sodalizio che prosegue da lungo tempo e che in occasione della loro Mastercalss che si terrà presso l’Auditorium del Conservatorio l’8 e il 9 aprile a Lucca, condivideranno con il pubblico presente in sala alla proiezione del docufilm che li vede protagonisti, diretto da Fabrizio Malatesta. Dopo un breve lancio iniziale alle 20.45, gli autori saranno in sala per il Q&A finale con il pubblico con il quale oltre a commentare le immagini appena passate sul grande schermo, potranno parlare della loro esperienza autoriale musicale a servizio del cinema. Le prevendite per lo spettacolo di martedì 8 aprile alle ore 20.45 sono aperte online su www.luccacinema.it oppure direttamente ai totem automatici presenti nelle tre sale cinematografiche cittadine.
Il documentario è stato selezionato dal Festival del Cinema di Roma nella sezione Freestyle Arts.
Un viaggio musicale attraverso gli ultimi 25 anni del cinema italiano dal punto di vista dei compositori Pivio e Aldo De Scalzi. Suoni e visioni che, partendo dallo scenario di una Genova inaspettata, ci raccontano la loro lunga avventura nel mondo delle colonne sonore.
Ad accompagnarli, il regista Matteo Malatesta e un cast d’eccezione, da Ferzan Ozpetek a Enzo Monteleone, da Alessandro Gassmann ai Manetti Bros. Senza dimenticare chi ha lasciato un vuoto indelebile: Claudio Caligari, Ezio Bosso, Ennio Morricone, Vittorio De Scalzi e Alessandro D’Alatri. Ma sono davvero tanti gli amici e “Musicanti’ che hanno scritto insieme questa storia, nata per rivelare almeno in parte il backstage di un’arte capace di emozionare, nel silenzio dei riflettori.