Il Festival Economia e Spiritualità, giunto alla IX edizione e promosso da Ricostruire la Vita e Teatro di Verzura, dall’Arcidiocesi di Lucca e varie altre istituzioni e associazioni, quest’anno si intitola «Il capitalismo come religione». Si svolge dal 23 novembre al 1° dicembre in varie località del nord della Toscana e fitto è il programma di iniziative anche nella Piana di Lucca. Il capoluogo infatti ospiterà il secondo giorno del Festival, domenica 24, quando alle 17, nel Salone del Palazzo arcivescovile (piazzale Arrigoni, 2) l’economista Stefano Zamagni e lo studioso di storia del pensiero economico Antonio Magliulo risponderanno alla domanda «Ha ancora senso parlare di spirito del capitalismo? Il ruolo della democrazia». Introdurrà l’arcivescovo Paolo Giulietti. A seguire, nello stesso Salone, alle 18.30, saranno Massimiliano Valerii, direttore del Censis, e la biblista Emanuela Buccioni a parlare sul tema «Non potete servire Dio e Mammona – Quale senso dare a questa distinzione?». La giornata si concluderà poi all’auditorium San Romano (piazza San Romano 1) con un incontro di grande suggestione dal titolo «Terre di confine» con le musiche del pianista-compositore Roberto Cacciapaglia, preceduto da una introduzione di padre Guidalberto Bormolini. L’ingresso a questi appuntamenti è libero e gratuito. Tanti altri appuntamenti poi, tra Capannori e Lucca, si terranno il 30 novembre e il 1° dicembre. Per informazioni dettagliate su questo Festival il programma è consultabile su https://festivaleconomiaespiritualita.it/.