L'evento è patrocinato dai comuni di Lucca, Massarosa, Camaiore e Pescaglia e dall'Associazione Toscana Volontari della Libertà, A.N.P.I. Comitato Provinciale di Lucca, Centro Studi di Storia Contemporanea "Carlo Gabrielli Rosi" e dall' Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in provincia di Lucca ETS.
"La Valfreddana fu, tra l'8 settembre 1943 e il settembre 1944, teatro di un forte scontro tra gli occupanti tedeschi, le milizie della Repubblica Sociale e il crescente movimento partigiano. L'estate del 1944 vide il territorio oggetto di scontri, rastrellamenti, fucilazioni, uccisioni, sfollamenti di massa, bombardamenti, eccidi nazifascisti e azioni partigiane. Da una parte le truppe germaniche in lenta ritirata sulla Linea Gotica, coadiuvate dai sanguinari reparti delle Brigate Nere, e dall'altra il movimento partigiano tra formazioni comuniste, cattoliche, azioniste, autonome. In mezzo la popolazione e i tanti sacerdoti spesso unici custodi e ultimi difensori delle comunità.
In questo saggio, grazie a numerosi documenti, è possibile rileggere la storia degli ultimi mesi di guerra tra crudeltà, paura, violenza, ma anche atti di estremo coraggio e gesti di umanità. La liberazione di Lucca e di tutto il territorio da Montemagno a monte S. Quirico, con Pescaglia e Massarosa, fu la fine della guerra e l'inizio del nuovo corso democratico."