"A Lucca, come a Prato, come nella maggior parte dei nosocomi toscani, ci sono grossi problemi di sicurezza. Da parte nostra, come gruppo di Fratelli d'Italia, abbiamo da tempo intrapreso un percorso di ascolto e di proposta, che mira a sensibilizzare la giunta regionale, il presidente Giani e l'assessore Bezzini sulla necessità di un innalzamento della soglia di attenzione e sicurezza, specialmente per certe fasce orarie e per certi reparti.
Nell'incontro di ottobre fatto al S.Luca con molti operatori, vennero fuori molte criticità, a partire dalla semplice apertura delle porte di psichiatria per giungere a altri più complessi problemi. A Prato, dove sono andato mercoledì per dare la nostra solidarietà agli operatori di psichiatria aggrediti violentemente, abbiamo ancora più approfondito alcune tematiche, come l'arresto in flagranza differita che dovrebbe essere applicato sistematicamente a ogni aggressione, come stabilito da una recente disposizione del governo Meloni oppure l'uso di alcune nuove droghe sintetiche come octagon o fentanyl, che complicano ancora di più il riconoscimento dello stato di alterazione di alcuni pazienti.
Crediamo che affiancare polizia privata, almeno in alcune fasce orarie e in particolare nelle ore notturne, sia un deterrente verso questi fenomeni e possa contenere il loro dilagare.
Sicuramente continueremo a tenere alta la guardia, a Lucca come altrove, per un settore, quello sanitario, che diverse scelte del governo regionale hanno messo in seria difficoltà e con esso i cittadini, alle prese con liste d'attesa e atri disagi molto gravi" dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio Regionale della Toscana.