"La bocciatura in consiglio regionale della proposta di legge della Lega a mia prima firma che prevedeva la proroga al 31 dicembre 2027 della concessione del servizio idrico non è solo una grande occasione perduta per allungare la vita a Geal, che fornisce acqua ai lucchesi alle tariffe più basse in Toscana, con la possibilità in questo lasso di tempo di studiare la riforma del sistema idrico regionale, ma è la dimostrazione che il PD di Lucca non ha alcun peso in consiglio regionale, interamente succube del PD fiorentino”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, nel consiglio comunale aperto di Lucca su Geal.
“La nostra proposta di legge avrebbe retto all'urto di qualsiasi impugnazione costituzionale e aperto una grande stagione riformatrice di un settore strategico dove adesso il rischio della multiutility è più grande anche per l'area di Lucca, con l'eventuale conseguenza di tariffe alle stelle che pagheranno i cittadini- continua l'esponente del partito di Matteo Salvini- La Lega è già al lavoro perché porterà in consiglio regionale un’altra proposta di legge che prevede la modifica dell'attuale legge 69/2011, con la previsione dei sub-ambiti provinciali ottimali che ricostituiranno piena unità nello stesso bacino del Serchio”.
“In attesa del pronunciamento giudiziario sui ricorsi del comune di Lucca e in piena sintonia con i nostri parlamentari che a Roma stanno lavorando per verificare ogni opportunità, condivido la richiesta di verifica dei numeri e dei bilanci di Gaia espressa dal presidente di Lucca Holding Marco Porciani”, conclude Baldini.
