Il 21 settembre si celebrerà la Giornata Internazionale della Pace promossa dall’ONU e a Assisi si svolgerà la mobilitazione per richiamare l’attenzione sull’urgenza di pensare e costruire strumenti e percorsi di pace. La Fondazione PerugiAssisi, organizzatrice dell’evento, con il motto “Prima di tutto la pace” proclama questa grande «chiamata alla mobilitazione straordinaria contro la follia bellicista, contro la corsa al riarmo, contro tutte le stragi impunite, contro il cambiamento climatico, contro l’informazione a senso unico e contro la censura».
L’osservatorio per la Pace di Capannori, la Commissione diocesana Giustizia e Pace, il Forum per la Pace di Lucca, le associazioni Aeliante, Anteas e Conpartecipo hanno già aderito compilando il modulo sul sito www.perlapace.it e si stanno organizzando per assicurare una presenza lucchese ad Assisi.
Questa volta è necessario uno sforzo personale – dicono le associazioni - Organizziamoci autonomamente con auto condivise o treno per essere a questo nuovo importante appuntamento. Chi vuole può partire con la propria auto coinvolgendo persone che conosce e condividono la voglia di camminare insieme per la Pace. E’ stato realizzato un segno distintivo per le auto che da Lucca muoveranno verso Assisi, con il motto della manifestazione, e sarà consegnato, fino a esaurimento, a chi ne farà richiesta: un simbolo che ci auguriamo possa viaggiare con noi anche nei giorni successivi, testimoniando il nostro voler costruire pace a partire dal nostro quotidiano per opporci a tutte le guerre.
L’associazione Conpartecipo mette a disposizione la casella di posta elettronica
Il programma della giornata prevede due momenti. Alle 10,00 un incontro di riflessione e proposta alla Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli. Proprio da Santa Maria degli Angeli alle 15,30 partirà la marcia verso Assisi, dove la manifestazione si concluderà alle ore 17,00.
Appuntamento dunque sabato 21 settembre 2024, alle 15,30 davanti alla Domus Pacis per marciare insieme verso Assisi, perché «è tempo di fare pace. Ricostruiamo insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta. Nella Giornata Internazionale della Pace, diamo avvio ad una mobilitazione straordinaria. Non per un giorno ma per un anno. Chi ci crede non deve mancare!».
