La rotta balcanica è forse una delle meno conosciute, eppure una delle più attive. Ogni sera, Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi - aiutati da altri volontari dell'associazione Linea d'Ombra - accolgono e curano i profughi e migranti che seguono proprio questa rotta. E i due coniugi triestini saranno a Lucca per parlare della propria esperienza sabato 7 dicembre, alle 15, all'Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino), nell'incontro 'The Game - Il gioco della vita lungo la lotta balcanica', organizzato dalla Scuola per la Pace della Provincia, l'associazione PortiAperti di Viareggio e il Forum per la Pace di Lucca.
Le persone fuggono dalla propria casa quando un pericolo le minaccia. Le ragioni sono molte, così come molte sono le strade per tentare la fuga: si fugge per terra o per mare, ma si fugge.
I pericoli sono tanti, perfino quello di mettere in gioco la stessa propria vita. Se si è disposti a correre un rischio così estremo, significa che rimanere nei luoghi di origine è già come morire nel corpo e nell'anima.
Chi non deve fuggire, quindi, ha il dovere di chiedersi perché questo avvenga, così come è un dovere costruire una nuova visione del mondo dove fuggire non sia più necessario.
Di questo parleranno Lorena e Gian Andrea, membri dell'associazione 'Linea d'Ombra', organizzazione di volontariato, nata a Trieste nel 2019, per sostenere le popolazioni migranti a Triesce, lungo la rotta balcanica e ovunque potrà esserci bisogno. L'associazione opera prestando cure mediche, indumenti puliti, cibo e socialità a chi passa in transito per la città di Trieste. Inoltre, sostiene economicamente realtà impegnate nello stesso ambito; compie viaggi in Bosnia, Serbia e Bulgaria per portare aiuti concreti, ma fa anche un'attività di diffusione della loro azione, per far conoscere il proprio agire politico e le violenze di cui sono testimoni. I fondi provengono interamente da donatori privati e per il lavoro in strada si avvalgono - soprattutto nel periodo estivo - anche dell'aiuto solidale di gruppi scouts, associazioni, parrocchie e privati cittadini provenienti da tutta Italia.
L'incontro è a ingresso libero.
Per informazioni: telefono 0583/417481 - mail: