La Filt Cgil Lucca si dice stupita e amareggiata di fronte alla richiesta da parte della procura di Lucca di archiviazione per tutti gli indagati per l'esplosione di gas che, due anni e mezzo fa a Lucca nella frazione di Torre, procurò la morte di tre persone. “Una giovane mamma, che riuscì a dare alla luce il suo bambino prima di morire, la nostra amica Lyudmyla Perets, e Luca Franceschi, già parte del comitato direttivo della Filt-Cgil di Lucca e nostro compagno in tante lotte sindacali- commenta il sindacato- Sono stati riconosciuti errori tecnici nell'installazione della tubatura del gas metano, nella manutenzione della stessa e nell'allaccio: da qui la corrosione dell'acciaio operata dall'acqua, la fuga di gas e infine l'esplosione”.
Adesso, le figlie di Luca e Lyudmyla hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione e sollecitato ulteriori indagini. “Speriamo vivamente che questa richiesta venga accettata da parte del magistrato competente, in modo che la vicenda sia riportata in sede processuale- conclude la Filt Cgil- Rinnoviamo la nostra solidarietà e ci stringiamo ai parenti di tutte le vittime della strage. Il silenzio non deve calare su questa vicenda e noi non dimentichiamo Lyudmyla e Luca”.