Dopo il “miracolo” di via Marchi (rattoppamento delle buche), eccone un altro: così esordisce il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia riferendosi alla nuova piazza di fronte al comune, per cui l’amministrazione si sta impegnando per liquidare alla ditta appaltatrice Costruire Srl, oltre ai due milioni e mezzo di costo lavori, un'ulteriore cifra per far fronte agli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici per le lavorazioni eseguite nel periodo 1 agosto-31 dicembre 2022.
“I documenti tecnico-contabili predisposti arrivano dunque a prevedere un totale di oltre 120mila euro ma, visto che il comune di Capannori nel relativo quadro economico dispone di soli euro settemila euro, per la residua parte ha richiesto l'accesso al fondo adeguamento prezzi, presso il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili- riferisce il consigliere- Meno male che lì sono piuttosto attenti perché, di quel totale, non hanno accettato la cifra di 48mila euro, verificata dai funzionari ministeriali, per spese contraddistinte con sigle non riferibili al prezzario regionale (in comune nessuno se ne era accorto?). Dunque ne sono stati riconosciuti solo, si fa per dire, poco più di 66mila euro e, al momento, il ministero ne ha disposto soltanto l'acconto del 50 per cento. Meno male che ce la stiamo cavando, stavolta, con poco perché, per fortuna, lo stato c'è e, soprattutto nel regalare contributi, sa dimostrarsi molto più attento di noi”.