Confcommercio
Una serata dedicata a Fabrizio De Andrè grazie alla 50 & Più Associazione
Nuovo appuntamento con l'arte a cura di 50 & Più Associazione provincia di Lucca: sabato 7 giugno alle 21,15 al Teatro…

La commozione di 50 & Più Associazione per la scomparsa di Vittorio Romiti
Grave lutto per il mondo di 50 & Più Associazione provincia di Lucca, che piange la scomparsa di…

Nuove professioni e opportunità lavorative: cinque giovani diventano accompagnatori equituristici
A Palazzo Sani la consegna dei brevetti al termine del percorso formativo al maneggio Il nostro West di Mutigliano

Giro d'Italia, una grande festa popolare
E' un bilancio eccellente quello tracciato da Confcommercio, nell'analizzare la due giorni che ha messo l'intero territorio provinciale di Lucca al centro del Giro d'Italia. "Città e…

Romeo & Giulietta, secondo la 50 & Più Associazione di Lucca
L'Associazione 50&Più Lucca, con il patrocinio del Comune di Capannori, è lieta di invitare la cittadinanza alla rappresentazione teatrale "Romeo e Giulietta – Di drentro e di…

La storica Bancarella e la Festa di Primavera del Ccn: una domenica da non perdere a Sant’Anna
Torna domenica prossima 18 maggio nel quartiere di Sant'Anna l'appuntamento con la Festa della Bancarella, tradizionale fiera organizzata da Confcommercio, in collaborazione con…

Sicurezza, spaccate e il fenomeno delle baby gang al centro di 'Legalità, ci piace'
Mercoledì 14 maggio nella sede di Confcommercio a Roma, si terrà la dodicesima edizione della giornata nazionale "Legalità, ci piace", promossa dalla Confederazione per sostenere la cultura…

Uno sbocco su una nuova professione: iscrizioni aperte per il corso di barman
Iscrizioni aperte per un nuovo corso per aspiranti barman organizzato dalla collaborazione tra Confcommercio Imprese per l'Italia Province di Lucca e Massa Carrara e Franklin33 Academy. Le…

Servizi turistici, Bonino: "Bene i nuovi bagni pubblici, adesso avanti con cartellonistica e miglioramento del servizio taxi"
A seguito dell'installazione da parte dell'amministrazione comunale di due nuovi bagni pubblici di ultima generazione nei pressi di Porta Santa Maria e Porta San Pietro, il presidente…

Futuro della sede camerale, Confcommercio risponde alle altre associazioni di categoria
A seguito del dibattito sollevato da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara sul futuro della sede di Lucca della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest,…

Librerie toscane, il punto sul settore: il 18 marzo un incontro con Confcommercio e il sindacato Ali
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Confcommercio Toscana e Ali, l'Associazione italiana librai, giovedì 18 marzo alle 11 dedicano un momento di approfondimento al settore delle librerie, in videoconferenza sulla piattaforma Zoom.
Si parlerà delle sfide che aspettano la categoria, rappresentata in Toscana da 346 librerie "pure", alle quali si aggiungono le cartolibrerie. Dalla legge del libro emanata nel 2020 agli interventi per un più massiccio ritorno dei consumatori alla lettura, quali prospettive per sostenere le imprese in questo momento. Il convegno d si aprirà con i saluti della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e del direttore Franco Marinoni. Prenderà poi la parola il presidente nazionale di Ali Confcommercio Paolo Ambrosini.
Confcommercio chiama a raccolta i librai toscani per fare il punto sulle sfide e le opportunità del mercato, tra la legge del libro emanata nel 2020 e gli interventi delle istituzioni, compresa la Regione Toscana, per un più massiccio ritorno dei consumatori alla lettura. Tra gli argomenti all'ordine del giorno, anche il Portale delle librerie italiane, la formazione continua come opportunità di crescita e progetti per la valorizzazione del settore.
Obiettivo principale dell'iniziativa è raccogliere le istanze e le opinioni di tutti i librai delle province toscane per sostenerli al meglio in questo momento, difficile sia per le conseguenze della crisi economica innescata dalla pandemia sia per i cambiamenti in atto nelle abitudini di consumo, che sembrano privilegiare le modalità digitali di acquisto ma anche di lettura dei testi. Anche se dal primo lockdown 2020 in poi, ci sono alcuni segnali incoraggianti: molti italiani, infatti, sembrano essere tornati ad apprezzare la lettura tradizionale.
Sullo sfondo, la convinzione che le librerie debbano essere sostenute anche per la loro funzione di presidi culturali delle città, oltre che per i servizi che svolgono in qualità di esercizi commerciali. Gli operatori interessati a partecipare possono richiedere il link di accesso alla piattaforma, contattando la segreteria del sindacato Federcartolibrai Lucca e Massa Carrara: Nicola D' Olivo 0583-473135 /
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Il sistema regionale di Confcommercio ha deliberato lo stato di mobilitazione permanente in merito alla situazione di emergenza che da mesi colpisce il mondo delle imprese. A partire da oggi (lunedì 15 marzo) l'associazione di categoria riunirà il proprio consiglio regionale ogni giorno per decidere - all'unanimità e con la massima tempestività - le azioni da intraprendere a sostegno del comparto, provato dalle difficoltà scaturite dalla crisi pandemica e dalle inefficienze nella sua gestione.
Lo stato di mobilitazione di Confcommercio Toscana non è "contro qualcuno", ma "per qualcosa". Ovvero sia, il richiamare l'attenzione di Governo e istituzioni sul grave stato di prostrazione in cui versano gli imprenditori toscani del terziario, insieme ai colleghi del resto d'Italia. E sulle fortissime preoccupazioni in merito alle prospettive di vita delle loro aziende e al mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Su quest'ultimo punto in particolare, ovvero l'occupazione, Confcommercio ha intenzione di mettere in campo tutte le idee e strategie possibili per evitare che il comparto, formato in massima parte da micro e piccole imprese, possa perdere a causa della crisi da Covid19 quelle preziose risorse umane che fino ad oggi sono state la sua vera forza a livello competitivo.
"La nostra associazione – affermano il presidente e il direttore di Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini – lo ripete da tanto tempo: il mondo delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi non è "soltanto" il vero motore della nostra economia. Un motivo, questo, che peraltro già da solo sarebbe più che sufficiente per portare il Governo a difenderne la sopravvivenza con tutte le sue forze. Ma c'è dell'altro: perché dietro alla storia di un'impresa c'è un enorme filiera lavorativa e occupazionale, che finisce col diventare anche sociale".
"Ad un primo sguardo superficiale – proseguono Pasquini e Giovannini – si potrebbe pensare che per la saracinesca di un negozio che si abbassa, a rimetterci sia "solo" il titolare assieme alla sua famiglia. In realtà a rimetterci sono anche i dipendenti che perdono il proprio posto e tutte quelle attività di fornitura che con quel negozio lavoravano. Insomma. quando le aziende sono costrette a chiudere, allora il problema assume dimensioni molto più gravi".
"Le istituzioni a tutti i livelli – concludono il presidente e il direttore di Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara – hanno il dovere di fare il massimo per salvaguardare il tessuto delle piccole e medie imprese. Da tante parte continuiamo a sentir parlare di "slittamenti" dei pagamenti dovuti dalle imprese. Ma lo slittamento non è sufficiente: serve una cancellazione totale dei tributi per un periodo equivalente alla durata dell'emergenza. Gli enti tutti, dai Comuni fino al Governo, non perdano di vista che quella in atto non è soltanto una emergenza sanitaria, ma anche economica. E agiscano di conseguenza".