Ci conosciamo da, almeno, 25 anni, ma è senz'altro per difetto. Noi, piovuti a Lucca dalla capitale e lui, all'epoca, giovane sostituto procuratore della Repubblica insieme a colleghi che, negli anni Novanta, fecero la storia della magistratura a Lucca. Carattere estroverso, brillante, smart si direbbe, intuitivo e sempre pronto all'ironia e alla battuta, Domenico, Mimmo per gli amici, Manzione a Lucca e in Versilia è stato, sempre, di casa. Ha coordinato alcune tra le indagini più complesse e rilevanti di quel periodo a Lucca, diventando uno dei collaboratori preferiti e prestigiosi dell'allora procuratore capo della Repubblica Giuseppe Quattrocchi.
Da allora molta acqua - e che acqua - è passata sotto i ponti della magistratura lucchese, ed è di queste ore l'ipotesi, anche qualcosa di più, per alcuni già una certezza, di una imminente nomina di Domenico Manzione a procuratore capo della Repubblica di Lucca. Sarebbe, a nostro avviso, la classica quadratura del cerchio, di un magistrato e di un uomo che ha riscosso molte simpatie e che a Lucca ha trascorso i primi anni di una carriera che lo ha visto, poi, scendere a Roma per assumere vari incarichi.
"E' ancora presto per sapere se sarò a Lucca in qualità di procuratore capo - ha detto Domenico Manzione questa mattina al telefono - Bisogna aspettare il plenum del CSM e non si sa ancora quando ci sarà. Probabilità? Ma non è questione di probabilità, c'è un procedimento preciso e rigoroso da attendere quindi è ancora presto per ogni conclusione".
Se partire è un po' come morire, tornare è un po' come rivivere. Potrebbe adattarsi bene, questo detto, al Nostro, ma i giochi non sono ancora fatti. L'eventuale nomina di Manzione a procuratore capo della Repubblica di Lucca dipende da una scelta che dovrà adottare il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. Questa è la procedura e fino a quando non ci sarà la certezza matematica, non si potrà sapere. Non si conosce ancora la data del prossimo plenum del CSM, si tratta, quindi, di attendere.
Inutile aggiungere che, qualora l'incarico venisse confermato, ne saremmo assolutamente lieti. In attesa, quindi, dell'ufficialità, mandiamo a Domenico Manzione un caro saluto.