“Dritti al cuore”: queste le parole scelte da Caritas Lucca per rappresentare lo spirito dell’ottava giornata mondiale dei poveri, che come giorno dedicato ha il 17 novembre, ma i cui eventi si svilupperanno sia prima che dopo, andando a inserirsi nel più ampio calendario delle celebrazioni per i primi 50 anni di Caritas Luccs.
“Non solo un’occasione di circostanza, ma per ribadire la prevalente funzione pedagogica di quest’organismo: il suo scopo non è solo erogare servizi ai più bisognosi, ma animare la comunità cristiana e rendere tutti più attenti ai bisogni dei poveri e alle necessità di carità - ha dichiarato l’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti - In questi 50 anni, la Caritas ha moltiplicato i suoi servizi in maniera impensabile, ma la società non ha maturato una coscienza solidale altrettanto efficace, viva e diffusa. Celebriamo questo 50esimo per dire che c’è bisogno di investire maggiormente nella formazione delle coscienze dei cristiani e di una cultura di solidarietà che è latente nel nostro paese”.
“L’impegno di Caritas è un dono: aiuta a riportare al centro la dimensione della fragilità umana. L’essere umano di per sé è mancante, e spesso tende ad avere paura dei poveri perché gli fanno da specchio - ha aggiunto don Simone Giuli, direttore della Caritas diocesana di Lucca - C’è bisogno di un nuovo umanesimo, di una rinascita a livello umano, civile ed ecclesiale che riguardi tutti, o la nostra società rischia di subire una decadenza”.
Molti e variegati gli appuntamenti previsti: si comincerà la mattina del 6 novembre presso il cinema Astra a Lucca con il giornalista Gabriele Del Grande, che di fronte ai ragazzi delle scuole superiori della città terrà un incontro dal titolo “Il secolo è mobile”, sul tema delle migrazioni. Lunedì 11 novembre sarà la volta di uno degli eventi di punta del calendario, con l’incontro “Allora si comincia”: alle ora 17, presso il salone dell’arcivescovato, numerosi testimoni ed ex direttori ripercorreranno i primi 50 anni della Caritas lucchese, con sguardo sempre rivolto al futuro, nella convinzione che questo traguardo non sia una conclusione, ma un punto di partenza.
Due le veglie di preghiera in preparazione della giornata mondiale dei poveri: dopo quella tenutasi ieri sera presso la chiesa di Santa Maria Assunta alla Migliarina a Viareggio, la prossima si terrà mercoledì 13 alle ore 21 presso la chiesa di San Giovanni Battista a Pieve Fosciana.
Altro evento di grande rilevanza si terrà nella data simbolica di domenica 17 novembre, che vedrà protagonista, alle ore 16 presso la cattedrale di San Martino a Lucca, lo scrittore e teologo Paolo Curtaz: questi esporrà alcune riflessioni sul versetto scelto dal papa come ispirazione per questa giornata, “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Siracide 21,5). Nella stessa giornata sarà possibile leggere i pensieri di alcune persone in povertà lasciati in svariate chiese della diocesi.
Si rinnova anche l’appuntamento ormai annuale e atteso di “Olio bòno”, la raccolta solidale delle olive con cui Caritas diocesana, insieme alla cooperativa agricola sociale Calafata, produce in gratuità olio da portare sulle tavole delle famiglie seguite dai centri di ascolto del territorio, 34 da Piazza al Serchio alla Versilia. L’evento si terrà sabato 23 e domenica 24 novembre: per partecipare a questa bella iniziativa è possibile comunicare la propria disponibilità telefonando allo 08583 430938, scrivendo a
Il programma proseguirà ancora, sfociando nell’inizio dell’avvento di fraternità, sabato 30 novembre e domenica primo dicembre: quest’anno, Caritas ha intenzione di concentrarsi sulle povertà alimentari, problema che affligge tante famiglie. Ultimo evento da segnalare quello che si terrà giovedì 5 dicembre alle ore 17 presso la casa San Francesco a San Pietro a Vico, dove verrà presentato “Bagliori”, libro a cura di Giuliana Del Bianco e dedicato al tema del carcere.