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Scritto da Redazione
Cronaca
03 Ottobre 2020

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Un flash mob silenzioso ma partecipato per far sentire la vicinanza e l'affetto a Giovanni Martini, titolare del bar Giò - Caffè Monica, è quello che si è svolto ieri sera intorno al locale che è stato messo sotto sequestro giudiziario mercoledì mattina con l'accusa di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. E' stato il passaparola a far incontrare verso le 23 di venerdì 2 ottobre nei pressi del locale alcuni amici e clienti di varie età del bar Giò – Caffè Monica, persone che trovano assurdo il provvedimento che è stato adottato nei confronti della attività.

"Vogliamo mostrare a Giovanni, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nel bar tutta la nostra solidarietà. – ha affermato Lorenzo Lucatelli, ideatore del flash mob – Ci hanno riferito che sono stati fatti da un tecnico Arpat dei rilievi fonometrici dai quali è risultato che sono stati superati i decibel consentiti, però risulta anche che gli schiamazzi siano proseguiti oltre le quattro del mattino e cioè quando il locale era già chiuso, quindi non riesco a capire il motivo di questo provvedimento". Lucatelli è amareggiato per quanto è successo e anche per il modo eclatante in cui è avvenuto il sequestro del locale: "Far venire 12 agenti per questa operazione mi sembra una cosa senza senso". Riccardo Franchini, altro assiduo frequentatore del bar – caffè Monica, ha dichiarato: "Il bar di Giovanni è un'istituzione per molti, è possibile far mettere i sigilli a un locale come questo e con queste motivazioni? Secondo me no."

Franchini ha poi aggiunto: "Ho messo a confronto due foto, fatte proprio qui in questo tratto di questo periodo: una dell'anno scorso dove si possono vedere tantissime persone, e una che mostra il vuoto di quest'anno causato dalla chiusura del locale. Giovanni era uno tra quelli che voleva animare la città, tenerla viva; credo che se non cambia l'amministrazione comunale, Lucca è destinata a morire piano piano".

In corso Garibaldi ci sono anche due volanti della polizia per controllare che tutto proceda secondo le regole. Sembra così lontano il venerdì della scorsa settimana quando il bar Monica aveva partecipato con "Grease"a "Effetto Cinema Notte". Rimane solo l'amarezza e una domanda che purtroppo al momento tra i presenti non trova risposta: "Quando potrà riaprire il bar caffè Monica?"

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