Un evento meritevole di essere celebrato, magari, però, con il cognome giusto riportato sulla targa visto che è stato messo Pittalunga al posto di Pittaluga. Se ne è accorto anche l'assessore Moreno Bruni che è sbiancato in volto alla scoperta. Peccato per questo errore, evidentemente le commemorazioni non sono il pezzo forte di questa amministrazione. Battute a parte, bella cerimonia senza dubbio.
“Aviatore della prima Guerra Mondiale, in lui si consolidala tradizione aviatoria lucchese in operazioni che, all’epoca, hanno avuto vastissima eco”. È con questa motivazione che, lo scorso mese di aprile, l’Associazione Nazionale Arma Aeronautica sezione “Fortunato Federici” di Lucca ha fatto richiesta all’amministrazione comunale per l’intitolazione della rotatoria di Antraccoli all’aviatore lucchese Giovanni Battista Pittaluga, medaglia d’argento alla memoria, che perse la vita nel 1918 sulle rive del Po durante un atterraggio di emergenza, al rientro da una missione nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Questa mattina, con l’intitolazione ufficiale della rotatoria che collega la via Romana alla via dei Pini, si conclude l’iter avviato lo scorso 10 agosto da parte della giunta Pardini, che ha successivamente avuto il via libera da parte delle Prefettura. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, l’assessore alla toponomastica del comune di Lucca Moreno Bruni, l’assessore alla cultura Mia Pisano, l’Associazione Nazionale Arma Aeronautica di Lucca, i rappresentanti dell’associazione nazionale Bersaglieri della sezione di Lucca, l’associazione combattenti e reduci “Michelangelo Chiapparini” e le tre pronipoti di Giovanni Battista Pittaluga. Susanna Pittaluga, nipote di Francesco Pittaluga, fratello di Giovanni Battista ci dice: ”siamo contente che sia stata fatta questa intitolazione a cui sia nostro nonno che nostro papà tenevano molto, visto il ruolo importante e per tutto quello che Giovanni aveva fatto durante la guerra”. La prima richiesta di un’intitolazione in memoria di Giovanni Pittaluga risale al 1974 ma fino ad ora era stato tutto inutile. “Piano piano ci siamo riusciti – ci dice Giovanni Del Bianco, rappresentante dell’Associazione Nazionale Arma Aeronautica “Fortunato Federici” della sezione di Lucca – ad ottenere questo meritato riconoscimento per Giovanni Battista, dal momento che ogni richiesta precedente era stata lettera morta”.
Il 28 marzo del 1923 l’Italia decise di dotarsi di una forza aera autonoma dalle altre forze armate, forgiatasi poi nelle difficoltà del secondo conflitto mondiale e che, nel 1946, assunse il suo attuale nome di “Aereonautica Militare”; questo importante anniversario, celebrato anche a Lucca con molti eventi e la mostra itinerante, è stato un’imperdibile occasione per rendere omaggio, grazie all’intitolazione della rotatoria, ad un giovane concittadino che, nel compimento del proprio dovere, perse la vita all’età di soli 25 anni. “È importante l’inaugurazione di questa rotatoria in memoria di un nostro concittadino – ci dice l’assessore Bruni – che sacrificò la propria vita per salvare i suoi commilitoni, e non poteva non essere ricordato, in particolare in occasione del centenario della fondazione dell’aeronautica militare. Abbiamo voluto dare subito seguito ed accogliere la richiesta pervenutaci da parte di tutte le associazioni d’arma e dai familiari”. La giornata di oggi è importante perché segue una serie di impegni dell’amministrazione comunale nell’ottica di recuperare la memoria storica del nostro paese. “Abbiamo recuperato delle lapidi in alcune scuole – conclude Bruni – tra cui una al Liceo Classico e stiamo facendo lavori di recupero e pulizia su vari monumenti tra cui, ad esempio, alcuni assieme all’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia della sezione di Lucca. Questa attenzione nei confronti della storia del nostro paese, dei nostri concittadini e per tutti quelli che hanno lottato per la nostra libertà sarà al centro, nei prossimi anni, del lavoro di questa amministrazione”.
