Lucca e Nagasaki, l’Italia e il Giappone, grazie al beato Angelo Orsucci e a Giacomo Puccini, sono più vicine di quanto si pensi. Infatti ponti culturali, tra spiritualità e musica, sono al centro di Thesaurum Fidei 2025, il progetto dell’Arcidiocesi di Lucca che ha il patrocinio del Dicastero Vaticano per l’Evangelizzazione e si inserisce nel programma della Fondazione Giacomo Puccini per le celebrazioni pucciniane (1924-2024). Domani, giovedì 20 marzo, Lucca ospiterà un pomeriggio davvero unico, intitolato: «Musicisti lucchesi e l’ambasceria giapponese Tensho. Marzo 1585». Tutto si svolgerà nel Salone del Palazzo arcivescovile (Piazzale Arrigoni, 2) a partire dalle 15.30. L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare. La professoressa Olimpia Niglio approfondirà il tema musicale e la storia del primo viaggio di giapponesi cristiani sulla nostra penisola, avvenuto nel ’500. La scrittrice e fumettista manga, Kan Takahama, parlerà sì di musica ma anche dei primi dialoghi interreligiosi in Giappone. Durante l’incontro ci sarà anche una pausa musicale a cura di Stereo-Tipi Gruppo Vocale, che eseguirà musica di fine ’500, coeva a quella lucchese che accolse i giapponesi a Pisa nell’incontro con il Granduca Francesco I de’ Medici del 1585. In rappresentanza anche degli enti e delle realtà che promuovono questo pomeriggio davvero speciale, saranno presenti: mons. Paolo Giulietti arcivescovo di Lucca, Atsutoshi Hagino consigliere dell’Ambasciata del Giappone presso la Santa Sede, Mario Pardini sindaco di Lucca, Luigi Viani direttore Fondazione Italia Giappone, Nicola Lucchesi ed Emanuele Vietina, rispettivamente presidente e direttore di Lucca Crea.