I tifosi interessati sono accusati di aver partecipato ad una rissa prima dell’inizio dell’incontro di calcio Lucchese - Pescara del 27 ottobre scorso. La rissa è avvenuta all’esterno di porta San Jacopo tra un gruppo di tifosi che si stava dirigendo allo stadio e un gruppo di stranieri non appartenenti a tifoserie organizzate. Personale della Digos, che stava perlustrando la zona, è subito intervenuto per identificare i partecipanti, i quali hanno provato a dileguarsi. Uno di essi, un cittadino lucchese di 20 anni, raggiunto da un operatore, per sottrarsi all’identificazione ha sferrato un pugno al poliziotto, riuscendo nell’intento di allontanarsi grazie anche all’intervento di altri ultras. Il poliziotto ha poi riportato 16 gg di prognosi.
Per il tifoso che ha colpito il poliziotto è scattato un DASPO di 4 anni. Agli altri partecipanti, identificati a seguito di indagine, tutti cittadini lucchesi di 18 (due), 19, 22 (due), 33 anni, sono stati notificati i provvedimenti di DASPO per la durata di 2 anni.
Tutti sono stati anche denunciati all’A.G. per i reati di rissa, violenza e lesioni a pubblico ufficiale (per il tifoso di 20 anni), favoreggiamento (in quanto alcuni hanno impedito l’arresto in flagranza del tifoso che ha sferrato il pugno al poliziotto). Inoltre sono in corso accertamenti sulla posizione di un ulteriore tifoso, minorenne, la cui posizione è tutt’ora al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura in quanto sospettato di aver preso parte ai fatti narrati.
Il questore ha emesso 7 daspo nei confronti di altrettanti tifosi ultras della Lucchese: uno aveva colpito al volto un agente della Digos prima dell'incontro con il Pescara
Scritto da Redazione
Cronaca
05 Dicembre 2024
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