Il presidente Alessandro Cacciari, a nome del tribunale amministrativo regionale al quale la società Tampor srl tramite il suo legale rappresentante aveva fatto ricorso avverso il provvedimento del questore di Lucca con cui è stata chiusa per dieci giorni la discoteca Seven Apples di Marina di Pietrasanta, ha accolto la richiesta degli avvocati Giuseppe Morbidelli e Roberto Righi annullando la misura punitiva decisa dalla questura a seguito di una rissa divampata all'interno del locale nella notte tra il 27 e il 28 luglio, il giorno dopo la riapertura del noto locale.
Secondo il giudice il singolo episodio citato nel provvedimento ossia la rissa, per il quale si chiede la sospensione, anche alla luce dei pochi giorni di attività del locale in questione trascorsi dalla sua recente riapertura, non appare sufficiente a inferirne, ad un primo sommario esame, la pericolosità per l’ordine pubblico;
Per di più, l’immediata esecuzione del provvedimento apporterebbe presumibilmente un danno irreparabile stante il periodo di massima affluenza turistica in cui ricadrebbe la sospensione dell’attività. Per queste ragioni il Tar della Toscana ha accolto l'istanza. Per la famiglia Belluomini una boccata d'ossigeno e la possibilità di riaprire l'attività nel cuore della stagione estiva.