Finalmente, ed è proprio il caso di dirlo, dopo anni di attesa, è stato inaugurato ufficialmente, con il tradizionale taglio del nastro, il nuovo edificio polifunzionale di Via Einaudi a S. Anna dove, una volta, sorgeva la ex Circoscrizione n. 3. Un progetto, quello di questa nuova struttura, nato durante l'amministrazione Tambellini e concluso da quella Pardini, non senza ritardi ed annesse polemiche. Ma, come si dice, tutto è bene quel che finisce o, come in questo caso, comincia bene. Ed allora chi, meglio di don Paolo Dalle Mura, parroco di S.Anna, poteva introdurre, con la sua benedizione, la cerimonia del taglio del nastro, alla presenza di molte personalità istituzionali e politiche, bipartisan, presenti questa mattina? Dopo la benedizione ed il taglio del nastro, che è stato fatto dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, si è passati ai ringraziamenti ed ai saluti di rito. Si è detto soddisfatto il presidente Giani per l'entrata in funzione di questa nuova e bellissima struttura. "Ringrazio tutti quelli che hanno permesso - ha sottolineato il presidente nel corso del suo saluto - che si sia potuta realizzare questa struttura che sarà, sicuramente, un punto di riferimento per tutta la popolazione, sia a livello sociale che sanitario". È stato poi la il sindaco di Lucca, Mario Pardini, a prendere la parola. "Ringrazio il presidente Giani - ha sottolineato Pardini - e tutte le autorità presenti questa mattina, all'inaugurazione di questa nuova struttura che è il frutto di un progetto che nasce dalla sinergia tra la passata amministrazione e quella attuale". È stata poi la volta del presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci che, dopo aver portato i propri saluti, ha lasciato la parola rispettivamente alla direttrice dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani ed a Elisa Lo Presti, direttrice della Zona distretto della Piana di Lucca Azienda USL. Erano presenti anche, in rappresentanza della Regione Toscana, gli assessori Stefano Baccelli e Mario Puppa. Nell'edificio sud, al piano terra, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì sarà aperto il centro prelievi mentre, al primo piano, ci saranno gli ambulatori di prossimità e l’infermieristica di famiglia. Ma si potranno trovare anche due ambulatori di medicina generale. Ci sarà un punto per le vaccinazioni, con un medico pediatra, un assistente sociale ed anche un ufficio CUP per le prenotazioni, che effettuerà un'apertura pomeridiana nelle giornate di mercoledì. Nel blocco nord, che sarà gestito dal Comune di Lucca, sono presenti, al piano terra, alcuni mini appartamenti con bagni, cucina e tinello, dotati di tutti i comfort e molto ben arredati, in cui saranno ospitati ragazzi che “sono rimasti soli”, inclusi nel progetto “Dopo di Noi”. Al secondo piano sono stati allestiti degli uffici per l’ADI (assegno di inclusione), oltre ad una grande sala che potrà essere utilizzata per conferenze ed incontri di varia natura. Il progetto della nuova struttura parte con l’intenzione, da parte dell’amministrazione, di implementare i servizi nelle periferie e di non accentrare tutto nei palazzi del Comune di Lucca. “Benedire – ha sottolineato in apertura Don Paolo Dalle Mura – significa “dire bene”. In una società del sospetto e della denigrazione è importante dire bene, gli uni degli altri e, soprattutto, in una struttura come questa, che offrirà servizi sociali e sanitari. Ci auguriamo che qui tutti possano darsi e dirsi del bene, in maniera reciproca, per trovare un aiuto, un ascolto ed un sostegno come è nelle finalità della struttura”. Il presidio è indubbiamente di grande importanza per tutti i residenti di uno dei quartieri più polposi della citta ma anche per chi, residente nella periferia ovest della città aveva e, finalmente, riavrà un punto di riferimento polifunzionale. L’edificio nel suo complesso, ed in particolare quello gestito dal Comune, vedrà la presenza di ospiti durante la notte, ma anche di apparecchiature specialistiche ed informatiche di un certo valore. Per questo l’intera struttura, che è sostanzialmente aperta ed accessibile dall’esterno, sarà dotata di un sistema di allarme e di video sorveglianza. E non è escluso che possa essere impiegato, a tal fine, anche del personale adibito alla sorveglianza notturna.