L'amministrazione comunale di Lucca, guidata dal sindaco Alessandro Tambellini, interviene in merito alle affermazioni degli avvocati della famiglia Magnin sull'incidente sulle mura.
"Le Mura di Lucca - sottolinea - sono un'opera difensiva costruita 500 anni fa con precise caratteristiche architettoniche, rimasta intatta fino ai giorni nostri, così come accade nelle altre città italiane ed europee che, al pari di Lucca, conservano in tutto o in parte le proprie fortificazioni storiche. Chi fruisce di questo monumento è reso consapevole della peculiarità dello spazio che sta percorrendo e, in particolare, i genitori hanno il dovere di sorvegliare i minori, qui come ovunque del resto".
“I legali della famiglia Magnin – prosegue l'amministrazione comunale – hanno a disposizione gli strumenti giuridici per portare avanti le ragioni dei loro clienti e l'amministrazione ha altrettanti strumenti per sostenere, al contrario, la propria posizione sull'incidente occorso il 21 agosto del 2018 al baluardo San Regolo. In questo contesto, ciò che stupisce è la volontà, espressa dagli stessi legali della famiglia Magnin, di trasferire la battaglia dal piano giuridico a quello politico, coinvolgendo le forze di opposizione elette in consiglio comunale. Qual è l'intento dell'avvocato Piero Magri? Forse quello di esercitare una pressione indebita sui magistrati che stanno seguendo la causa in corso? Se così fosse, infatti, le affermazioni dell'avvocato sarebbero gravissime e assolutamente contrarie al nostro ordinamento giuridico, che prevede una precisa separazione dei poteri dello Stato”.