La Croce Verde di Lucca è presente dove c’è bisogno, anche nelle operazioni internazionali: Angelo Gaddini, Volontario del Sodalizio lucchese, è volato a bordo di un C-130J dell’Aeronautica Militare per il trasferimento in Italia di 14 minori palestinesi, per la maggior parte pazienti oncologici, che necessitano di assistenza sanitaria urgente a seguito della crisi umanitaria in corso a Gaza.
Il volo, partita dall'aeroporto militare della 46ª Brigata Aerea di Pisa e diretta al Cairo, ha visto il cuore e la professionalità del volontariato toscano (Pubbliche Assistenze, Croce Rossa Italiana e Misericordie) affiancare il personale sanitario e logistico in un’operazione delicata e complessa, per garantire cure e assistenza a chi ne aveva più bisogno. Un esempio di cooperazione e lavoro di squadra, in cui l’unione tra istituzioni e volontariato ha reso possibile portare aiuto concreto anche oltre i confini.
La missione MedEvac - Medical Evacuation è realizzata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la CROSS – Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario – di Pistoia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare e le Prefetture interessate all'accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori. Sono stati determinanti il sostegno dell’Ambasciata d’Italia al Cairo e del Ministero della Salute egiziano e lo sforzo congiunto di tutto il Servizio Nazionale di Protezione Civile che ha consentito la realizzazione dell’evacuazione medica nel giro di pochi giorni.
I piccoli pazienti, segnalati dall’OMS attraverso il Meccanismo europeo di Protezione Civile, sono stati accolti prima della partenza dall'Ospedale italiano "Umberto I" del Cairo che ha svolto un ruolo fondamentale per il primo screening e per garantire assistenza prima del trasporto. A bordo, insieme ai piccoli pazienti, al personale medico e ai volontari, sono presenti anche 30 accompagnatori.
Il volo è atterrato all'aeroporto di Roma Ciampino, dove era presente il Capo del Dipartimento Fabio Ciciliano. Una volta arrivati in Italia i 14 pazienti, grazie al coinvolgimento dei referenti sanitari regionali, sono stati trasferiti in diverse strutture ospedaliere: Bambino Gesù e Umberto I di Roma; Meyer di Firenze; Niguarda di Milano; Papa Giovanni XXIII di Bergamo; Regina Margherita di Torino; Ospedali Civili di Brescia; Azienda ospedaliera Università di Padova. Il volo, infatti, dopo lo scalo romano ha proseguito per Milano e successivamente ha fatto rientro su Pisa, dove si è conclusa la missione.