Non ci volevamo credere. Eravamo al campo sportivo di S. Cassiano a Vico dalle 8.30 per assistere alla consegna delle chiavi che l'assessore allo sport del comune di Lucca aveva intimato a Claudio Polonia patron di Real Academy, la società che aveva in concessione l'impianto. Nel capannone lo stesso Polonia si era cosparso di benzina pronto a darsi fuoco se non avesse avuto la possibilità di parlare o con Fabio Barsanti o con il sindaco Mario Pardini entrambi uccel di bosco. Alle 9 o giù di lì sono arrivati gli agenti della polizia municipale e gli uomini della questura. Polonia non ha fatto entrare nessuno se non, appunto, il sottoscritto che seguiva le fasi dell'evento dettando in diretta al cellulare quello che stava accadendo.
Improvvisamente, verso le 9.30, è arrivato l'ordine di far allontanare chi non fosse interessato allo sgombero forzato, oltre trenta tra agenti di vario genere impegnati a far desistere dalle proprie intenzioni un uomo solo. Mentre stavamo davanti alla porta che dava nella sala dove si trovava Polonia con la benzina, siamo stati afferrati per le braccia dal comandante della polizia municipale e da un altro vigile urbano prima, poi da altri due e tutti e quattro che hanno iniziato a tirarci chi per un verso chi per l'altro mettendoci le mani addosso ancor prima che potessimo anche solo aprire la bocca. Glielo abbiamo gridato in faccia più volte che le mani dovevano metterle dappertutto ma non potevano, addirittura, afferrarci e sollevarci di peso noi che stavamo, come altri, semplicemente osservando quello che stava accadendo. Volevano, in realtà, costringerci ad allontanarci dalla vista di ciò che stava succedendo e per far questo dopo hanno addirittura coperto con dei teli i cancelli usando anche dei cartelloni presi apposta da qualche parte. Alla faccia del diritto di cronaca.
Nemmeno il tempo di fermarci ed ecco la sgradita sorpresa: il piumino-giacca che indossavamo era stato, letteralmente, strappato con forza a dimostrazione che le maniere usate erano tutt'altro che rispettose. Siamo stati anche minacciati di arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e ci hanno anche spiegato che noi avremmo usato violenza nei confronti dei vigili urbani. Che coraggio... Menomale che c'erano numerosi testimoni e anche le riprese video.
Alla fine 12 vigili urbani che, forse, se impegnati a dirimere il traffico avrebbero prodotto di più, hanno arrestato il pericoloso criminale Claudio Polonia portandolo con tanto di manette bell'auto dai vetri posteriori oscurati e dopo avergli ficcato la testa con forza nell'abitacolo premendogli una mano sopra. Se non erriamo, l'avevamo già vista, questa scena, in occasione degli arresti dei boss mafiosi.
Un piumino strappato, costo circa 120 euro, ma quello che ha fatto più male è l'arroganza, la supponenza i chi indossa una divisa e crede di poter fare ciò che vuole senza nemmeno chiedere il permesso. Complimenti, soprattutto, al comandante con la sue mostrine foderate di stelle. E' stato davvero un blitz degno dei reparti speciali, peccato che ci fosse solamente un uomo per di più disarmato da affrontare.
