«Nel corso del Concistoro, il Papa ha decretato che i Beati Manuel Ruiz López e sette compagni e Francesco, Mooti e Raffaele Massabki, Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis ed Elena Guerra siano iscritti all’Albo dei Santi domenica 20 ottobre 2024». Recita così il bollettino della Sala Stampa Vaticana del 1° luglio 2024. La canonizzazione avverrà a Roma, presieduta da Papa Francesco. La notizia è stata appresa con grande gioia dalla Chiesa di Lucca e mons. Paolo Giulietti non lo nasconde: «Siamo davvero molto contenti, la diocesi parteciperà due giorni a Roma: sia il 20 per la canonizzazione che il 21 per la tradizionale messa di ringraziamento. Sono giorni molto importanti e uscirà quanto prima un programma a cura del comitato organizzatore diocesano di cui fanno parte anche le Suore Oblate dello Spirito Santo, fondate dalla Beata Elena Guerra. Assieme all’ufficio pellegrinaggi faremo il possibile perché le celebrazioni siano partecipate», poi conclude: «Che questa donna lucchese sia proclamata Santa è un importante riconoscimento per la nostra comunità ecclesiale e per il suo cammino». Felicità anche nelle parole della Superiora Generale della Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo, Suor Maria Laura Quattrini, che vive a Lucca: «Noi figlie di Elena Guerra siamo orgogliose che la nostra Madre diventi Santa. Speriamo che dal cielo aiuti a santificare ciascuna di noi. Ma desidero sottolineare che è Santa non solo della nostra Congregazione ma della Chiesa tutta. È la Santa che ha riscoperto lo Spirito Santo che, grazie a lei, adesso non è più il grande sconosciuto, anzi come lei diceva, va conosciuto pregato e amato da tutti. Siamo contente di avere una Santa che ha fatto tantissimo per la Chiesa».
BREVE BIOGRAFIA: La Beata Elena Guerra (Lucca, 23 giugno 1835-11 aprile 1914), che il 20 ottobre 2024 sarà iscritta all’Albo dei Santi della Chiesa, ebbe un’infanzia segnata dalla religiosità familiare. Si adoperò fin da giovanissima nell’assistenza ai malati di colera come anche a legarsi in amicizie spirituali. Dopo una grave malattia, durante la quale si dedicò allo studio della Parola di Dio e dei Padri della Chiesa, si recò in pellegrinaggio a Roma. Nel 1882 a Lucca fondò una comunità femminile di vita attiva, dedicata a Santa Zita, per l'educazione delle ragazze. Tra queste, per altro, accolse una giovane lucchese di primissimo piano: la futura Santa Gemma Galgani. Questo sodalizio spirituale femminile diverrà nel 1897, grazie a Papa Leone XIII, Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo come ancora oggi le conosciamo anche se, a Lucca, il riferimento originario a Santa Zita nel linguaggio comune porta a identificarle tuttora come «Suore Zitine». Quello tra Elena Guerra e Papa Leone XIII, che prima di salire al Soglio Pontificio fu Arcivescovo di Perugia, fu un legame fortissimo. Il coraggio e la tenacia di questa donna lucchese riuscì a fare breccia nella curia pontificia. Scrisse molte lettere al Sommo Pontefice venendo anche ricevuta in udienza. Papa Leone XIII la accolse dandole sostegno e portando nel suo magistero la principale sollecitazione della Guerra: ricondurre tutti i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo, del quale Cristo ci ha detto: "Egli vi guiderà alla verità tutta intera" (Gv 16,13). Nel 1959 Papa Giovanni XXIII la proclamò Beata. Il corpo di Elena Guerra riposa nella chiesa di Sant’Agostino nel centro storico di Lucca.