2 - 3
LUCCHESE (4-4-2) Coletta (C), Gasbarro, Tumbarello, Magnaghi, Fazzi, Quirini (84’ Fedato), Visconti, Gucher (75’ Catanese), Antoni (75’ Selvini), Gemignani, Saporiti. A disposizione: Allegrucci, Mozzillo, Sasanelli, Fedato, Cartano, Sabbione, Leone, Moschella, Giacchino. Allenatore: Giorgio Gorgone
SPAL (4-3-3) Galeotti, Awua (83’ Kane), Antenucci (C), Rao (85’ Cecchinato), Mignanelli, Zammarini (57’ Haoudi), Arena, Calapai, Nador (84’ Radrezza), D’Orazio, Bidaoui (77’ Bassoli). A disposizione: Melgrati, Meneghetti, Bruscagin, Radrezza, Ntenda, Conte’, Trolli, Banaga. Allenatore: Andrea Dossena
Arbitro: Alberto Poli di Verona Assistenti: Andrea Manzini di Voghera e Luca Granata di Viterbo. IV ufficiale: Andrea Zoppi di Firenze
Reti: 14’ (Rig.) e 42’ Antenucci, 47’ Quirini, 68’ Magnaghi, 71’ D’Orazio
Note: Ammoniti: Gorgone 28’ pt, 67’ Haoudi, Espulso: 90’ + 3’ Gorgone. angoli 8 - 2; Spettatori: 1.836. Recupero 2' pt. - 5' st.
La Spal espugna il Porta Elisa per 3 a 2 e fa suo lo scontro salvezza. Risultato che inguaia, e non poco, i rossoneri che, sotto per due a zero alla fine del primo tempo, erano riusciti a riacciuffare il pari, al 70’, con Magnaghi. Ma, dopo appena un minuto D’Orazio, per la Spal, ha messo la parola fine alle speranze rossonere. Finale al cardiopalma con la Lucchese tutta in avanti per cercare il pari ma l’imprecisione e qualche decisione arbitrale da rivedere, ha reso vano lo sforzo profuso.
Per l’anticipo della 22^ giornata del campionato di Serie C, girone B, si affrontano, allo stadio “Porta Elisa”, la Lucchese e la Spal. Saranno punti pesanti quelli messi in palio da questa sfida tra due compagini che, alla partenza del campionato, avevano aspettative sicuramente diverse, per non dire migliori. Ma stasera non conteranno il blasone o le attese di inizio stagione né, tanto meno, il calcio mercato o eventuali sviluppi societari. Il dato di fatto è che le due squadre si trovano, divise da un solo punto in classifica, in zona play out, rispettivamente in 17^ e 16^ posizione. Tra rossoneri e bianco azzurri va in scena il classico scontro diretto in chiave salvezza. La Lucchese, tra le mura amiche, ha vinto una sola partita contro il Pontedera, mentre al Spal, fuori casa, ha conquistato tre vittorie.
È la Spal a giocare il primo pallone e, nei primi 5 minuti di gioco, sono i bianco azzurri a stazionare nella metà campo rossonera, conquistando due corner consecutivi. Al 7’ ci prova centralmente Quirini, il numero 14 della Lucchese, che penetra in area ma la difesa bianco azzurra chiude gli spazi e disinnesca l’affondo. Ci prova di nuovo Quirini, all’11’, ma la sua conclusione lambisce il palo alla sinistra della porta difesa da Galeotti. Rigore per la Spal, al 13’, per fallo di Tumbarello su Zammarini. Dal dischetto il capitano Antenucci non sbaglia, spiazzando Coletta. Lucchese sotto di un gol al quarto d’ora e partita nuovamente in salita per i rossoneri. Cross di Visconti da sinistra, al 16’, Magnaghi può calciare con il sinistro, indisturbato, ma la sfera finisce altissima sopra la traversa. Ci prova ancora Magnaghi, al 20’, ma il suo sinistro dal limite è debole ed è bloccato da Galeotti. Per il momento è sterile la reazione rossonera al gol del vantaggio dei ferraresi e corre il 25’ del primo tempo. Al 28’ viene ammonito l’allenatore rossonero Gorgone, per proteste, a seguito di un fallo ai danni di Magnaghi, non fischiato dall’arbitro Poli. Finisce di poco al lato della porta estense, al 34’, la conclusione insidiosa di Quirini che calcia dal limite dell’area. Brivido per la Lucchese, al 39’. Coletta si fa sfuggire il pallone calciato da D'Orazio ma, per fortuna, riesce a riprendere la sfera sulla linea di porta. Raddoppia la Spal, sempre con Antenucci al 42’. Il capitano della Spal sfrutta un pallone filtrante in area di Bidaoui e trafigge Coletta con un destro ad incrociare. È notte fonda, al Porta Elisa, per la Pantera ed i fischi della Curva Ovest, alla fine del primo tempo, sono la colonna sonora di un film visto ormai troppe volte. La Lucchese riparte forte e, dopo tre angoli consecutivi nel giro di un minuto, accorcia immediatamente le distanze, al 47’, con un colpo di testa di Quirini che trafigge Galeotti sul secondo palo, raccogliendo il cross di Gemignani. La Lucchese ora può sperare ed ha tutto il tempo necessario per provare a recuperare il risultato. Ci prova Magnaghi, al 55’, ma la sua conclusione di sinistro viene disinnescata in angolo da un attento Galeotti. Al 58, ripartenza in campo aperto dei rossoneri. Cross di Antoni a pescare Magnaghi sul secondo palo ma il numero 9, in spaccata, mette a di poco a lato. Ci prova il neo entrato Haoudi, per la Spal al 61’, ma il suo sinistro si perde abbondantemente a lato, alla sinistra di Coletta. E la Lucchese riacciuffa il pari con Simone Magnaghi, al 68’, servito da Quirini, . Ma la Spal, dopo nemmeno un giro di lancette, si riporta in vantaggio con D’Orazio, sfruttando un batti e ribatti in area rossonera. È una partita solo per cuori forti questa sera al Porta Elisa, ma, ad un quarto d’ora dalla fine, è la Spal ad essere in vantaggio. Palo per la Lucchese al 78’. La palla, calciata da Catanese su assist di Selvini, sbatte sul palo e rimbalza sulla linea ma, purtroppo, non entra. Reclama, poco dopo, la Lucchese per un presunto fallo in area ma l’arbitro Poli lascia proseguire, tra le proteste dei padroni di casa. Gli ultimi minuti di gara, prima del recupero, sono concitati e segnati da un inevitabile nervosismo da parte di entrambe le squadre. Sono 5 i minuti di recupero durante i quali viene espulso mister Gorgone, per proteste, dopo un fallo di mani in area estense di Calapai, non sanzionato. La Spal espugna il Porta Elisa col medesimo risultato dei rossoneri all’andata ma, questa sera, la sconfitta dei rossoneri ha una valenza completamente diverse e pesa come un macigno. Con questo successo gli estensi si portano a quota 23 punti, superando momentaneamente il Pontedera, mentre la Lucchese rimane a ferma ai suoi 19 punti.
Foto Ciprian Gheorghita
