Questa mattina nella sede dell’Associazione Don Franco Baroni, il Consiglio Direttivo ha illustrato i servizi e i progetti futuri dell’Associazione ma soprattutto ha celebrato i 40 anni dalla morte di Don Franco Baroni.
Nel ricordare i quarant’anni dalla scomparsa di don Franco Baroni, avvenuta il 20 maggio 1985 alle 10:40 presso l’ospedale Campo di Marte nel reparto di chirurgia generale, l’Associazione a lui intitolata partecipa attivamente alle celebrazioni commemorative. Due gli appuntamenti principali previsti per l’anniversario: il 6 settembre verrà rievocata la conferenza tenutasi nella sala Ademollo di Palazzo Ducale, durante la quale fu proposta la fondazione dell’Associazione; il 23 novembre sarà invece il giorno in cui si ricorderà la firma ufficiale dell’atto costitutivo, redatto nello studio del notaio Lelio Parducci in corso Garibaldi 46.
Paolo Mandoli, presidente dell’associazione, ha aperto la cerimonia sottolineando il valore dell’eredità spirituale e civile lasciata da Don Franco.
Il vice presidente Giuseppe Del Carlo ha lanciato un appello-“Come associazione svolgiamo un ruolo fondamentale. Purtroppo, in questi anni abbiamo osservato un calo significativo nella partecipazione, soprattutto tra i giovani. Lucca è da sempre la capitale del volontariato, e per questo vogliamo lanciare un corso dedicato ai ragazzi, per formare nell’assistenza e costruire un futuro solidale;per cercare i nuovi Volontari del Sollievo.”
Oggi la provincia di Lucca ha il primato negativo delle troppe associazioni rispetto agli abitanti e anche del più basso importo del 5 per mille all'associazione più ricca che raggiunge circa 65 mila euro (Anffass Lucca - dato 2023) a fronte degli oltre 100.000 euro che si trovano fra le associazioni più ricche in tutte le altre province toscane. L'ultimo dato (2024) dell'Agenzia delle entrate ha infatti indicato 531 enti della provincia di Lucca che si divideranno i 1.325.644,89 €uro del 5 per mille 2023. L'importo sarà suddiviso sulla base delle firme raccolte al momento della dichiarazione dei redditi 2022 presentata dai contribuenti nel 2023
Il tema delle cure nel fine vita è stato al centro anche dell’intervento di Guglielmo Menchetti, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e Terzo Settore-“Il nostro obiettivo è garantire il più possibile la permanenza a domicilio delle persone nel fine vita, sostenuti dalla presenza delle famiglie e da un’assistenza continua,con un obiettivo di 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 . Abbiamo il coraggio di affrontare questa sfida e per crescere, chiediamo il supporto della cittadinanza e delle aziende locali.”
Roberto Paolini, segretario del Consiglio Direttivo , ha invece puntato l’attenzione sulle risorse-“Abbiamo una convenzione attiva con l’ASL per le cure palliative domiciliari, ma dopo il Covid abbiamo registrato un calo nelle adesioni e nel sostegno. Da questa sfida scaturisce il nostro appello a tutta la Lucchesia ad aiutarci ad aiutare chi ha bisogno.La modalità più semplice è naturalmente la firma del "5 per mille" a favore della nostra Associazione, indicando il nostro codice fiscale: 01571010469. Ci possono essere poi le offerte spontanee da versare sul conto corrente bancario (IBAN IT55G0503413701000000186356) su Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno - Gruppo Banco BPM, Sede Centrale Piazza San Giusto, Lucca; oppure postale numero 10739555. Facciamo appello anche alle Aziende lucchesi per arrivare alla sottoscrizione di un "Patto etico". In concreto - come già avviene in altre zone della Toscana - ci rivolgiamo al mondo economico e produttivo lucchese, proponendo di sostenere l'Associazione al fine del mantenimento quantitativo e qualitativo del servizio, fondamentale sotto il profilo assistenziale, sociale ed etico, definendo i termini di un accordo ed erogando un contributo fisso annuo con riferimento al triennio 2025-2027. Un accordo per sostenere l'impegno preso verso i pazienti e le loro famiglie, primario obiettivo dell'Associazione «Don Franco Baroni» ETS-ODV. Auspichiamo anche l'adesione alla nostra associazione di nuove forze per promuovere iniziative ed eventi, al fine di sostenere le attività di assistenza domiciliare palliativa».
In un’epoca in cui il volontariato sembra frammentarsi e perdere centralità, l'Associazione "Don Franco Baroni" invita la comunità lucchese – cittadini, imprese e istituzioni – a riscoprire lo spirito solidale che ha reso Lucca un esempio a livello nazionale negli anni passati. Un piccolo gesto da parte di tanti può fare una grande differenza. Come ripetono da quasi trent’anni: “Il nostro molto non sarebbe nulla senza il poco di tanti”.