In Corsica, è bene dirlo subito, le spiagge sono libere per la gioia dei bagnanti e, in particolare, di quelli che non amano spendere. Libera è anche la circolazione dei cani, con o senza guinzaglio a piacimento dei padroni. Occhio comunque a non creare danni, perché una cosa deve essere chiara a chi si appresta a recarsi nell'Ile de Beauté: prima regola evitare di creare problemi e di farseli creare, quindi mantenere un comportamento rispettoso di tutto ciò che vi circonda evitando spacconate all'italiana o pretendere di trovare altrove quel che si acquista o si mangia, generalmente, sotto casa in Italia.
Abbiamo già consigliato di evitare la pasta e non solo perché non è comparabile con la nostra, ma perché costa una sassata come, del resto, tutto quello che vi apprestate ad ordinare seduti ad un qualsiasi ristorante.
Tornando alla plage, per chi, come noi alla nostra veneranda età, ama le comodità, avere a disposizione una toilette ad ogni richiamo, una doccia fresca dopo essere stati parcheggiati per ore al sole, un caffè, una bibita, un pranzo non troppo distanti, anzi, vicinissimi a dove si sta godendo il mare è un imperativo categorico. Queste isole esistono regolarmente su tutte le principali spiagge della Corsica, ma sarebbe un errore definirli stabilimenti balneari così come siamo abituati a conoscerli noi. Qui non esistono cabine anche perché le strutture sono di grandezza media se non, addirittura, piccola e permettono solo l'accesso ai lettini pieds dans l'eau e agli ombrelloni. Non tutti, inoltre, forniscono servizi di eccellenza anzi, spesso si tratta di chioschi o poco più che hanno il merito di trovarsi di fronte ad un'acqua cristallina, ma quanto a tutto il resto, il minimo comune denominatore è il prezzo: altissimo o, al massimo, alto.
Pensate che in alta stagione e cioè fino al 31 agosto due lettini a pochi passi dal mare - non esistono le spiagge come in Versilia o sull'Adriatico - più un ombrellone costano 70 euro, dal 1 settembre si scende a 50 euro. In Versilia, ad esempio, il costo è superiore e il mare fa schifo o quasi, ecco perché, alla fine, si è disposti a pagare pur di godersi, almeno una volta, un bagno in una sorta di Laguna Blu.
Nella Corsica del Sud, a pochi chilometri da Portovecchio, c'è una baia stupenda che si chiama Saint Cyprien. Qui c'è un ciringuito di gran classe dove si mangia bene, si gode altrettanto e si spende forse, qualcosa di più di altri luoghi simili, ma almeno una volta merita assolutamente di essere provato. Noi ci capitammo tanti anni fa e a gestirlo, correndo come un forsennato per accontentare tutti, francesi soprattutto, c'era Fabio Pieretti, un ragazzo di Vicenza che lavora l'estate in Corsica e l'inverno in Val Gardena. Senza di lui, lo diciamo apertamente, non ci metteremmo piede anche perché i francesi saranno anche simpatici, insomma, ma un italiano è un italiano. Anche il pizzaiolo, Salvatore, capace di sfornare pizze da urlo sottili e gustose, era italiano doc, ma adesso è stato sostituito da due francesi e la pizza, sia pure mangiabile e senza pecche, è lontana anni luce da quella che faceva lui.
La meraviglia della posizione, la spiaggia di sabbia fine, il mare che trasmette solamente sensazioni positive anche quando non c'è, temporaneamente, il sole, rendono questo luogo unico con un servizio efficiente, un lounge bar al piano superiore adatto agli innamorati e a chi vuole godersi un panorama straordinario seduto comodamente in poltrona, un servizio gratuito wi-fi e anche un negozio di abbigliamento e accessori estivi decisamente parigino dove si trovano cose bellissime e che è curato personalmente dalla moglie di Marco, francese doc.
Al momento di mangiare, lo sguardo scorre sul menu e ci rendiamo conto che il covid ha spinto in su i prezzi già alti fino a un paio di anni fa: una pizza margherita, ad esempio, costa 19 euro ed è la meno cara. Tutte le altre superano i 20 euro e la più cara di tutti è la Nellucciu, 35 euro, con crema, formaggio, prosciutto crudo, rucola e tartufo fresco. Comunque sia si viaggia intorno ai 22-24 di media per una pizza che, in Italia, non supera i 13 euro.
Ma non è tutto: se scegliete una César Salade, a parte il fatto che loro aggiungono un uovo sodo, il costo è di ben 24 euro, difficile trovare prezzi simili anche in Versilia. Una tartare di tonno rosso costa 24 euro. In sostanza, alla fine della giornata, una coppia spende tranquillamente 150 euro. Vero che in Versilia con la stessa cifra ci si prende a malapena una tenda, ma in Corsica non ci sono tende e non c'è la stessa riservatezza.
Tuttavia lo ripetiamo, andare in vacanza senza godersi, almeno una volta, relax e buon cibo - a proposito, una bottiglia di vino viaggia intorno ai 25-30 euro e si parla di vino corso, ottimo, ma niente a che vedere, in particolare, con i nostri rossi.
Preparatevi quindi, ma per una volta mettete da parte, se potete, il risparmio e godetevi un luogo davvero magico. Noi, almeno dieci anni fa, lo frequentavamo regolarmente, adesso le cose sono un po' cambiate. Per tutti evidentemente, anche per Chez Marco che, a nostro avviso, esagera un po'.