Toby, come riportato dalle fonti locali, è stato vittima di un'aggressione brutale che gli ha provocato lesioni mortali, peraltro invisibili all'esterno. I suoi familiari hanno però capito che qualcosa non andava ma, nonostante la corsa dal veterinario, non c'è stato nulla da fare e Toby è morto dopo due giorni di atroce sofferenza. LNDC invita chiunque sia a conoscenza dei fatti a collaborare con le autorità o a scrivere ad
LNDC infatti si è già attivata mediante il suo ufficio legale per denunciare il colpevole, nella speranza che vengano svolte indagini rapide e approfondite per individuare il responsabile di questo atto inumano.
"È inaccettabile che un essere vivente venga trattato con tanta violenza. Ogni giorno assistiamo a nuovi episodi di maltrattamento, ma noi continueremo a lottare affinché nessun animale venga lasciato solo davanti a tali crudeltà. Secondo quanto riferito dai suoi familiari, la zona è popolata da cacciatori e potrebbe essere stato proprio uno di loro a prendere a calci in modo così feroce il povero cagnolino, forse perché infastidiva la sua attività. Se così fosse, questo non farebbe altro che confermare la pessima opinione che ho per questa categoria di persone. Purtroppo, le normative italiane in materia di protezione degli animali non prevedono punizioni adeguate e per questo è fondamentale che il Parlamento riprenda quanto prima il percorso avviato con una proposta di legge presentata per inasprirle. Una proposta di legge affossata da alcuni esponenti che a parole dicono di amare gli animali, ma queste parole non sono seguite da azioni concrete", ha dichiarato Piera Rosati - Presidente di LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection continuerà a monitorare da vicino il caso e a supportare la famiglia di Toby in questo momento difficile. L'associazione rinnova il suo impegno a promuovere una cultura basata sul rispetto per tutti gli animali, attraverso campagne di sensibilizzazione e azioni concrete.
Inoltre, LNDC chiede un maggiore impegno da parte delle istituzioni locali e nazionali nel prevenire atti di violenza contro gli animali e nell'educare i cittadini sul valore della vita animale.