Un enorme successo di pubblico e il plauso, sentito, delle istituzioni locali. La quinta edizione di "Lucca in Mente", il festival organizzato dalla Fondazione BRF e dedicato alla salute mentale e alle neuroscienze, ha riscosso - anche l'ultimo giorno della kermesse - grande partecipazione. Una partecipazione che ha spinto i direttori artistici, gli scrittori Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, a promettere che l'anno prossimo ci sarà un ulteriore sforzo: "Stiamo già lavorando all'edizione 2026. E vi possiamo garantire che avremo grandi sorprese: l'idea su cui stiamo ragionando è allargare ancora di più il Festival alla musica e al teatro".
In attesa di capire cosa accadrà l'anno prossimo, la Fondazione BRF raccoglie il plauso di pubblico e istituzioni per questa edizione di "Lucca in Mente", che ormai è un evento divenuto un appuntamento fisso per tutta la cittadinanza di Lucca, come sottolineato anche dal sindaco Mario Pardini: "Ringraziamo gli organizzatori perché eventi di questo tipo sono fondamentali per la nostra città. E speriamo che negli anni prossimi si possa fare ancora meglio, anche grazie al supporto delle istituzioni".
La giornata di ieri è stata all'insegna dei bambini e, come ogni anno, della consueta premiazione del concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Regione Toscana. Durante l'evento, la scrittrice Gaja Cenciarelli ha presentato il suo libro "Il Brugattolo" (Rizzoli), insieme alla giornalista Anna Benedetto, offrendo un momento di riflessione e confronto con i più giovani. Durante la premiazione, tanti sono stati i momenti di commozione quando, anche grazie agli interventi di Catia Abbracciavento dell'Ufficio Scolastico Territoriale e dell'assessore all'Istruzione, Simona Testaferrata, gli studenti premiati hanno commentato i loro disegni e i loro scritti.
Nel pomeriggio, il festival si è chiuso con l'atteso incontro con Giancarlo De Cataldo, scrittore e magistrato. Accolto da più di 200 persone nel suggestivo auditorium di San Romano, partendo dal suo libro "Per questi motivi" (SEM editore), De Cataldo ha dialogato con il presidente della Fondazione BRF Armando Piccinni, approfondendo il delicato rapporto tra giustizia, verità e società, attraverso l'analisi di alcuni dei più significativi casi di cronaca nera italiana.
"Siamo molto felici - hanno concluso Piccinni e Gazzanni - perché anche quest'anno la cittadinanza ha risposto affermativamente al Festival. Non resta, a questo punto, che darvi appuntamento all'anno prossimo. Noi siamo già al lavoro".