"Le fotografie sono la nostra memoria nel tempo quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa" afferma la poetessa Silvana Stremiz. Proprio questa frase racchiude in sé uno dei motivi principali per cui è stato deciso di realizzare la mostra "Lucca e le istituzioni. 75 anni di storia per immagini" che sarà inaugurata il 6 settembre e resterà aperta fino al 29 settembre tutti i giorni con orario continuato dalle 11 alle 19 nella chiesa di San Cristoforo con ingresso gratuito.
La scelta di organizzare la mostra fotografica in questo anno non è casuale infatti ricorre il centenario della nascita di Alcide Tosi e proprio per questo motivo gli Amici dell'Archivio Fotografico Lucchese, in collaborazione con il comune di Lucca e con il patrocinio della regione Toscana, della provincia di Lucca, della Camera di Commercio Toscana nord ovest, di Confcommercio Lucca e Massa Carrara e di Confartigianato Imprese Lucca, hanno deciso di lavorare in sinergia per realizzare questa esposizione. A presentare la mostra questa mattina è stata indetta una conferenza in sala degli Specchi di palazzo Orsetti alla quale hanno partecipato il sindaco Mario Pardini, l'assessore alla cultura Mia Pisano, il presidente degli Amici dell'AFL Pietro Fazzi, il presidente della Provincia Luca Menesini, il vice presidente della Camera di Commercio Toscana nord ovest Rodolfo Pasquini e Alessandro (Mimmo) Tosi e Claudio Tosi di Foto Alcide Lucca.
"Penso che sia una grossa opportunità per riflettere sul passato della città per la cittadinanza – ha sottolineato Fazzi – e il mio auspicio è che siano organizzate visite guidate da organizzazioni sindacali, da gruppi politici ma anche dalle scuole perché questa sia una mostra per discutere su quello è stata Lucca e sul significato delle istituzioni per la nostra città ". Nell'occasione Fazzi ha voluto ringraziare Alessandro Tosi che fa parte degli Amici dell'Archivio Fotografico Lucchese che è sempre disponibile a supportare l'Archivio Fotografico con la sua professionalità.
Ha poi preso la parola il sindaco Mario Pardini ricordando che questa mostra vuole essere sì un modo per fare un viaggio nel cuore della vita politica e istituzionale della città partendo dal 1949 e arrivando a oggi ma anche un modo per omaggiare Alcide Tosi e i suoi figli che con le loro fotografie permettono di mantenere vivo il ricordo di quanto avvenuto negli anni.
La mostra si compone di 350 scatti in bianco e nero e a colori, disposti in ordine cronologico e suddivisi per decenni, dal 1950 ad oggi. Apriranno la serie le fotografie dedicate alle visite alla città di Lucca di 4 presidenti della Repubblica: Gronchi, Cossiga, Ciampi e Mattarella, chiuderà la mostra lo scatto del sindaco di Lucca Pardini insieme a Dustin Hoffman nella sede comunale. In mezzo, i principali avvenimenti della vita politica e istituzionale di Lucca, raccontati con sguardo attento e disincantato di Alcide Tosi prima e dei figli Mimmo e Claudio poi. Volti e personaggi in visita alla città, come Jacqueline Kennedy, Papa Wojtyla, la Regina Madre e Carlo d'Inghilterra, i presidenti francesi Giscard d'Estaing e Mitterrand, i presidenti del consiglio Moro, Craxi, D'Alema, Dini, Berlusconi, Prodi e Renzi. E poi inaugurazioni di scuole, di aziende, di strade, in un continuum di immagini di luoghi e persone che hanno fatto prima la cronaca e poi la storia della città di Lucca.
Menesini ha fatto presente quanto la fotografia sia una forma d'arte e quanto sia importante poter ripensare grazie al racconto per immagini presente alla mostra a quanto avvenuto a Lucca nel corso degli anni.
Rodolfo Pasquini ha evidenziato come questa mostra sia un modo anche per testimoniare quanto è avvenuto alla Camera di Commercio di Lucca e nelle altre istituzioni e ha ringraziato la famiglia Tosi per questa opportunità.
"Nel 1949 mio padre – ha ricordato Alessandro "Mimmo" Tosi – è stato allievo dei più affermati fotografi dell'epoca, Benetti, Ghilardi e Cortopassi, in seguito ha aperto il suo primo studio fotografico in via Fillungo, divenendo ben presto punto di riferimento dei quotidiani locali dell'epoca, La Nazione, Il Nuovo Corriere e Il Mattino dell'Italia Centrale, per i quali ha realizzato scatti che fisseranno per sempre eventi, fatti e personaggi legati alle vicende lucchesi".
C'è un momento di commozione quando Mimmo Tosi ricorda quando il padre anni fa gli aveva chiesto cosa gli avrebbe fatto come regalo per i suoi 100 anni."Ti ho fatto questo,- ha affermato Mimmo - una mostra che racconta la storia per immagini di Lucca e delle sue istituzioni grazie a numerosi tuoi splendidi scatti e che spero avrà il successo dell'esposizione che c'è stata nel 2019 e che è stata molto apprezzata dalla cittadinanza".
La mostra, il cui allestimento è stato curato dagli architetti Anna Martorana e Alessandra Guidi, sarà accompagnata da un prezioso catalogo di 200 pagine edito da Maria Pacini Fazzi, in linea grafica con il precedente realizzato in occasione della mostra "Raccontare Lucca" del 2019.