Tre nuove intitolazioni hanno ottenuto il via libera della giunta comunale ieri (19 dicembre), dopo essere state vagliate dalla commissione toponomastica. Si tratta di due artisti, Giannetto Salotti e Mario Carlesi, ai quali verrà intitolato il giardino di via Elisa (rispettivamente il lato nord e il lato sud), e Livia Gereschi, alla quale verrà intitolato un tratto di via di Poggio.
Giannetto Salotti (Lucca 1918-Lucca 2013), è stato un rinomato scultore lucchese che ha dato lustro alla città esponendo le sue opere in Italia e all'estero e vincendo anche il premio alla Mostra d'Arte di Lucca. Mario Carlesi (Livorno 1890-Lucca 1968), è stato anch'egli un artista di notevole rilevanza che attraverso le sue opere di grande pregio ha dato lustro alla città. Livia Gereschi (Pisa 1910-Massarosa 1944) è stata una insegnante e infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana durante la seconda guerra mondiale, imprigionata e successivamente deportata a Nozzano, sede del Centro di comando di Max Von Simon, Comandante la 16° SS Panzergrenadier Division "Reichsfuhrer SS", dopo giorni di torture fu trasferita in località "Sassaia", a Massarosa, dove l'11 agosto 1944 morì fucilata.
"Tre nuove importanti intitolazioni – spiega l'assessore alla toponomastica Moreno Bruni –, che ancora una volta vanno nella direzione di tenere viva la storia e la memoria della nostra comunità. A due artisti che hanno contribuito a portare il nome di Lucca nel mondo attraverso il loro ingegno, saranno intitolate porzioni del giardino di via Elisa, che diverrà un luogo pubblico dedicato all'arte. Invece a Livia Gereschi intitoleremo il tratto di strada di via di Poggio Oltreserchio che incrocia Via Filettole, nelle vicinanze di Nozzano, luogo dove questa volontaria della Croce Rossa fu imprigionata".
Le tre intitolazioni, così come approvate dalla giunta, dovranno adesso avere il parere da parte della Prefettura, per diventare effettive. Nel frattempo l'amministrazione comunale ha dedicato a una di queste figure, Giannetto Salotti, una mostra retrospettiva, che aprirà i battenti a palazzo Guinigi il 23 dicembre e resterà visitabile fino al 31 gennaio.