Con oltre 400 medici accreditati ha preso il via nell'auditorium di San Francesco l'edizione 2024 di CardioLucca che andrà avanti sino a sabato prossimo. Ad aprire i lavori – alla presenza tra gli altri del sindaco di Lucca Mario Pardini, della direttrice generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e di Giacomo Corsini, direttore sanitario dell'Azienda Usl Toscana nord ovest – il professor Francesco Bovenzi, direttore della Cardiologia di Lucca e presidente dell'evento lucchese sul tema delle malattie cardiache divenuto negli anni il più atteso a livello nazionale.
"Anche quest'anno – ha affermato Bovenzi - CardioLucca rappresenterà un momento di piacevole permanenza in una città bellissima e ospitale, unica nel suo genere, carica di storia e di cultura. Un impegno culturale molto apprezzato portato avanti dalla Cardiologia di Lucca in un momento difficile per la sanità pubblica, stretta dalle limitate risorse disponibili ma sensibile ai necessari cambiamenti scientifici e organizzativi. L'evento sa di contare sul costante apprezzamento delle Istituzioni, delle autorità e di tanti colleghi, non ultimo dei cittadini che sempre più numerosi e con crescente fiducia si rivolgono alle nostre cure nella Piana come in Valle".
"La forza dei numeri – ha aggiunto il sindaco Pardini – testimonia quanto sia un'eccellenza la nostra Cardiologia, il mio non è solo un riconoscimento istituzionale ma anche da cittadino visto che nei mesi scorsi ho messo alla prova la struttura e devo ringraziare il professor Bovenzi e tutto la struttura per quello che fanno 365 giorni l'anno".
L'edizione 2024, dal titolo "Heart on air", vede la presenza di autorevoli relatori internazionali che daranno vita a interessanti approfondimenti in particolare sul tema delle valvulopatie. E CardioLucca ha aperto al mondo ospedaliero infermieristico con le tre sessione mattutine di "CardioLucca Nursing" che hanno riscosso vasto apprezzamento.
"L'appuntamento annuale con CardioLucca - ha ribadito Maria Letizia Casani - è motivo di orgoglio per la nostra Asl perché rappresenta la conferma del grande lavoro che viene portato avanti quotidianamente in ambito cardiologico, a Lucca e nell'intero territorio aziendale, in un'organizzazione a rete che ci consente di rispondere in maniera adeguata alle esigenze della cittadinanza".
La Cardiologia del San Luca è nota per essere una realtà vivace non solo nell'assistenza ospedaliera, ma anche nella ricerca clinica. Anche dal 2021 al 2024 la raccolta dei lavori scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali ha prodotto un considerevole impact factor pari a 202 come indice di performance basato sulle citazioni degli articoli pubblicati. Si tratta di un numero elevato per un reparto ospedaliero che colloca la Cardiologia, come il San Luca, tra le preminenti strutture ospedaliere dell'editoria accademica, anche per numero di citazioni scientifiche dei singoli autori.
"La presenza in eventi e sulle riviste scientifiche internazionali - ha ricordato Bovenzi - ha contribuito a promuovere l'immagine della Cardiologia di Lucca offrendo una grande visibilità non solo a noi cardiologi lucchesi, ma anche dell'ospedale San Luca, ma ancor più all'intera Azienda Nordovest".
Nella prima giornata di lavori Bovenzi, con l'intera Cardiologia, ha voluto celebrare l'impegno per la salute pubblica con la preziosa donazione di un moderno defibrillatore semiautomatico alla "Filarmonica Giacomo Puccini" di Lucca, diretta dal maestro Nicola D'Arrigo, al fine di ampliare le opportunità della rete di sicurezza del vasto territorio lucchese nell'arresto cardiaco.
"Questo simbolica donazione alla virtuosa e meravigliosa "Filarmonica Giacomo Puccini" – ha sottolineato Bovenzi – è dettata dal cuore e va a tutti i componenti, alcuni dei quali medici e cardiologi, con l'obiettivo di far ripartire un cuore fermo irrimediabilmente ormai perso. Un gesto che è in linea con i principi formativi, sociali ed educativi di CardioLucca".