Vuole essere chiamato Gonfaloniere di Giustizia mentre illustra i prossimi eventi culturali della Compagnia Balestrieri Lucca. Così Giorgio Serafini presenta il ricco programma con una serie di interessanti iniziative e rievocazioni storiche. Tra le più importanti ricordiamo la mostra delle balestre, il primo trofeo " Castruccio", uno spettacolo di danze, la presentazione di un libro, il palio della Terza Naia e ancora balli.
Un 2020 pieno di impegni, insomma. Su 190 iscritti la compagnia conta di 20 arcieri, 40 tiratori, un gruppo di danza rinascimentale, 100 figuranti, musici con tamburini e suonatori di chiarina e 20 sbandieratori. Tra le tante novità anche una scuola aperta e rivolta ai ragazzi di età compresa tra gli otto e i quattordici anni. Le attività che si svolgono sono su base volontaria ma richiedono una quota di iscrizione, una tessera. La Compagnia dei Balestrieri, nata nel 1970, ha ricevuto dall'amministrazione comunale la nomina a "Rappresentante Ufficiale della città di Lucca" oltre all'assegnazione della Casermetta del Baluardo di San Pietro come sede. Non solo: fa parte della Federazione Italiana Balestrieri, un riconoscimento prestigioso ed esclusivo. Per non parlare degli incontri con città gemellate, due lotterie vinte e diversi servizi televisivi mandati in onda sia dalla Rai che da Mediaset. Con la fortunata vincita la compagnia ha contribuito a un aiuto economico, ovvero a una maggiore illuminazione sulle Mura e quindi all'installazione di alcuni lampioni.
Nel corso della conferenza é intervenuto anche l'assessore alla cultura Stefano Ragghianti che ha precisato: "Le rievocazioni storiche mettono insieme due aspetti: quello di una festa,di un richiamo turistico e soprattutto la conservazione storica della memoria cittadina". E a proposito di ricordi vale la pena citare la prima gara che si è disputata contro la città di Imola nel 1971. In quegli anni le città che presentavano compagnie di balestrieri erano cinque, mentre oggi se ne contano circa una ventina. Gubbio e San Sepolcro sono quelle che dal 1500 hanno mantenuto la tradizione senza mai essere interrotta. Seguono Massa Maritma, San Marino e Lucca. Prima di giungere alle conclusioni si è parlato di una gara significativa, ovvero quella delle Balestrieri. L'intenzione è aprire la gara a circa 120 Balestrieri in tutta Italia in maniera da coinvolgere tutti. E che dire del Palio di San Paolino? Dall' anno scorso l'evento è gestito e organizzato dal Comune di Lucca in modo da rendere partecipi tutti i gruppi storici cittadini senza creare nessun tipo di rivalità. Ma soprattutto portare avanti le attività culturali con massima serietà e disponibilità in vista del cinquantesimo anno dalla fondazione.
Presentato il programma 2020 della Compagnia dei Balestrieri Lucca
Scritto da Redazione
Cronaca
10 Gennaio 2020
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